10 profumi da uomo: tendenza spaziale

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Veilleur de Nuit di Serge Lutens fa parte della Section d’Or; all’interno note di vetiver, tuberosa, muschi e cacao che ricordano una notte stellata in un bosco

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Romano Ricci si è lasciato ispirare dal mistero dei buchi neri, Into the Void è l’ultima creazione della Luxury Collection con note di papiro, patchouli, orchidea nera, liquirizia e ambroxan

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Æther è un marchio di profumeria molecolare e in Citrus Ester si trovano note energetiche e luminose, come il metilpompelmo, a ricordare l’energia nel primo giorno della Terra

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Équation di Fueguia1833 è un omaggio all’equazione di Tsiolkovskiy e alla Via Lattea. All’interno infatti la molecola di Ethyl Formate, presente nell’universo e che dà odore al rhum e ai lamponi, ma anche note più fumose a richiamare le tute spaziali quando rientrano sulla Terra e quelle legnose in omaggio alla città in cui il fisico formulò l’equazione.

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Dietro alle tre nuove fragranze di Starck Paris Philip Starck che ha voluto esplorare uno spazio metafisico, quello tra il mondo e la nostra pelle

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A*Men di Thierry Mugler è ispirato a un uomo supereroe che esplora l’universo, all’interno note di vaniglia, caffè e patchouli

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Blask in polacco significa “bagliore”, “luminosità” e questa fragranza di Humiecki&Graef unisce l’olio delle foglie di alloro al vino rosso e al legno di albero di noce

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Sono state scelte tutte note luminose come il pompelmo, la verbena, l’arancia e il limone per ricreare la luce della Luna in Moon Fever di Memo

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Stars di Xerjoff si ispira a una pioggia di meteoriti piovuta in Siberia nel 1947. All’interno del packaging anche un frammento certificato di meteorite

Per le loro creazioni olfattive, questa stagione, i profumieri si sono lasciati ispirare dallo spazio: stelle, pianeti e in alcuni casi persino buchi neri. Curiose e insolite, queste fragranze sono adatte all’uomo, ideali per essere indossate in autunno.

Le ispirazioni. Che l’uomo sia sempre stato attratto dal cielo, è cosa risaputa. Ma come è possibile interpretare olfattivamente lo spazio? Serge Lutens lo vede in maniera romantica: nel suo profumo Veilleur de Nuit, racconta di un cielo notturno, con luna e stelle. Romano Ricci si concentra sul mistero dei buchi neri per creare la sua ultima fragranza, Into the Void, appartenente alla Luxury Collection del marchio Juliette has a Gun. Molto fantasioso il marchio di profumeria molecolare Æther, che, con la sua creazione Citrus Ester, prova a dare la sua ‘visone olfattiva’ del primo giorno in cui la terra fu creata. Julian Bedel di Fueguia 1833 si ispira all’equazione dello scienziato Tsiolkovkiy che descrive il moto dei corpi di massa variabile con note profumate atipiche. I riferimenti sono curiosi e obbligano il naso a provare combinazioni insolite.

Lo spazio in una boccetta. Le fragranze ‘spaziali’ sono corpose, intense, sia per persistenza che per percezione. Questi profumi inoltre mescolano tra loro essenze calde e fredde, come ad esempio arancia amara, pompelmo, ambra e limone, e altre più particolari, le note molecolari, il carbone, l’ambroxan e il norlimbanol: sentori insoliti e all’avanguardia per creare profumi unici.

Per chi per quando. Note misteriose adatte agli uomini dai gusti sofisticati che amano sempre essere stupiti con proposte originali. Perfette da essere indossate alla sera, magari durante un’uscita romantica.