Cinque errori comuni da sfatare, per una pelle color ambra perfetta e per un’abbronzatura che dura a lungo

Mare, sole, spiaggia. Chi non attende l’estate? Ma bisogna arrivare a questo momento preparati. Ecco cinque luoghi comuni estetici da sfatare.

1. Applicando un elevato fattore di protezione si può prendere il sole per tutto il tempo che si vuole senza bisogno di riapplicare la crema

Anche se la crema solare ha un elevato fattore di protezione deve comunque essere stesa più volte al giorno; di norma, più o meno mezz’ora prima di scendere in spiaggia così che il prodotto possa essere completamente assorbito, dopo ogni bagno -anche per quelli resistenti all’acqua- e all’incirca ogni 2-3 ore.

2, La pelle già abbronzata non necessita più di protezione

L’epidermide, anche se abbronzata, deve comunque continuamente essere protetta dai raggi UV abbassando però gradualmente il fattore di protezione così da proteggerla comunque dai danni dei raggi.

3. Lo scrub fa andare via l’abbronzatura

Col tempo, specie se dopo una giornata in spiaggia non si è poi steso una crema idratante, la pelle tende a squamarsi e a spellarsi proprio a causa della sua secchezza. Per questo è necessario usare uno scrub che, passato su tutto il corpo, elimina le cellule superficiali morte facendo così risaltare l’abbronzatura. La crema idratante dopo è d’obbligo.

4. Per il viso si può continuare a usare la crema idratante col filtro

Errore: le normali creme idratanti, pur avendo un fattore di protezione, proteggono dal fotoinvecchiamento limitando così i danni solari che causano la comparsa di rughe; la protezione solare, invece, protegge la pelle anche dalle scottature e dai danni dei raggi UV.

5. Il sole asciuga l’acne ed eventuali problemi epidermici

Il primo periodo, o comunque all’apparenza, può sembrare che il sole risolva i problemi causati dall’acne andandolo ad asciugare, in realtà però non è così perché finita la stagione estiva si può verificare un peggioramento. Per questo è consigliato usare protezioni solari specifiche per il problema.