Tra gli ingredienti più usati nella profumeria maschile, è adatto a tutte le stagioni. Ecco la sua storia e i consigli su come usarlo

Il patchouli è una delle note maggiormente presenti nella profumeria maschile: vero e proprio evergreen, estremamente versatile, si presta a più interpretazioni olfattive, che si adattano facilmente a tutte le stagioni. Avvolgente e caldo, è il protagonista in questi 11 profumi che Icon ha selezionato per voi.

Un po’di storia. All’inizio erano i commercianti a usarlo: nascondevano infatti le foglie di patchouli tra le stoffe per proteggerle dalle tarme, durante i lunghi viaggi tra Oriente ed Europa. Di origine asiatica, l’essenza di patchouli si ricava dalla potatura dell’omonima pianta, che avviene dalle tue alle tre volte l’anno; successivamente le foglie vengono fatte essiccare e dalla loro distillazione, si ricava l’olio usato nella profumeria, ma anche nell’aromaterapia. La sua intensità dipende molto dalla qualità della pianta stessa, ma anche dal tipo di coltivazione e dal processo di essiccazione. Diventato inizialmente celebre in Europa, soprattutto con gli hippy durante gli anni Sessanta-Settanta, proprio per la sua provenienza, è stato poi spesso associato al lato più mistico dell’Oriente, al mondo della meditazione e dello yoga.

Quattro stagioni. Nota molto virile e sensuale, il patchouli è diffusissimo nella profumeria, al pari per esempio del vetiver. Ingrediente unisex, è presente nelle fragranze invernali, ma anche in quelle estive. A seconda della stagione si esprime in maniera leggermente diversa: se per i profumi estivi, usato come nota di fondo, porta alla mente spiagge assolate e l’idea del sole sulla pelle, in quelli invernali diventa molto più vellutato e sensuale, ricordando la morbidezza di una sciarpa di cachemire. Si trova spesso abbinato alla vaniglia, al sandalo, alle spezie come la cannella e lo zenzero, alla fava tonka, all’incenso, all’arancio, al rum o al tabacco.

Istruzioni per l’uso. Visto il suo aroma penetrante, le fragranze col patchouli sono da usare con parsimonia. Possono essere usate di giorno o di sera, e sono adatte a chi ama lasciare un segno indelebile, anche olfattivamente.