Profumi, creme da uomo e per la casa: ecco le cinque novità che ci sono piaciute del Pitti Fragranze n.14.

Ci si emoziona sempre, a Pitti Fragranze. L’edizione n. 14 è ricca di novità – esposte con eleganza ragionata e cura in quello che è nicchia. Ecco il meglio, secondo noi.

1. Fine. Un marchio che ha fatto del politically correct il proprio baluardo. Una linea di aftershave (e ora di saponi da barba) che replicano dichiaratamente le note dei profumi maschili più apprezzati – a poco più di 20 euro. Il tutto in un pack vintage perfetto. Amore a prima vista. (Distribuito da Original Toiletries).

2. Blood Concept. David Bowie è ancora con noi. Perché continua a ispirare – anche una gamma di profumi. XX e XY sono due fragranze no gender sorprendenti. Bellissime. (Distribuito da Intertrade).

3. Arquiste/St Regis. Il metodo di lavoro di Carlos Huber, fondatore di Arquiste, è trasporre nella ricerca olfattiva l’analisi tipica del restauro. Per questa gamma di profumi d’ambiente (spray e candele) disegnata per gli hotel St Regis si è rifatto ai balli di inizio Novecento, a New York, indetti per 400 persone da Mrs Astor, la fondatrice della catena di alberghi deluxe. Il risultato: una poesia di fiori, non invadenti, accoglienti. (Distribuito da Finmark).

4. Captain Fawcett. La specificità di questo marchio è da empre l’attenzione alla cura della barba. Ora si estende su un’altra passione tipica dei ‘barbuti’, i tatuaggi. Con una crema post tatuaggio ultra lenitiva e riparatrice. (Distribuito da Original Toiletries).

5. Altaia. Ombù è l’ultimo nato della linea di Altaia. Ed è il primo profumo dichiaratamente maschile, dedicato da Marina Sersale al marito Sebastiàn Alvarez Murena. Il nome si rifà a una pianta della Pampa Argentina, mentre nel jus spiccano pepe rosa, legno di cedro, ambra e benzoino. Eleganza allo stato puro (distribuito da Essenses).