Tatuaggio a forma di drago
(iStock)

Tatuaggio a forma di drago

di Oldranda

Il significato di tatuarsi un drago

A parlare è #Oldranda, ovvero Andrea Gatti – che tra le mille passioni (oltre a musica, cani, scarpe) ha anche quella del tatuaggio. Qui, ogni settimana, ne racconta l’arte, le scuole, gli stili, i personaggi più importanti al mondo. Buona lettura.

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Provate a immaginare un animale composto da testa di cammello, squame della carpa, corna di cervo, occhi di tigre, corpo di serpente e artigli dell’aquila. Questa è una parte dell’identikit del Drago Orientale.

Il Drago viene rappresentato spesso con una sfera nella zampa che simboleggia il potere del tuono.

Gli animali che lo compongono sono in parte ‘positivi’ , in parte ‘negativi’ e convivono in armonia. Infatti, nel drago, Ying e Yang si bilanciano.

Il significato e l’importanza del drago varia a seconda del colore e dell’età. E’ nero quando ha meno di 100 anni, e il suo compito e di recapitare gli ordini dei suoi superiori. Il drago blu, piu maturo del precedente, ricopre il ruolo di messaggero degli dei, affiancato dalla fenice, dalla tartaruga e dalla tigre Bianca. Con le ali, come buon auspicio, il drago verde ha più di 100 anni e porta pioggia e vento, ma mai per nuocere. A 700 anni il drago diventa bianco e raggiunti i 1000 anni diventa d’oro e viene considerate un Dio.

Il drago maschio viene raffigurato con la bocca aperta, quello femmina con la bocca chiusa.

Il corpo del drago è ricoperto da 117 squame di cui 81 positive e 36 negative.

Spesso il drago viene rappresentato immerso nelle nuvole, in giapponese vengono chiamate Ling Zhi, e prendono il nome da una specie di fungo, appunto a forma di nuvola.

Il significato? Per chi lo porta è un buon auspicio di eterna gioventù. Tatuarsi un drago è simbolo di saggezza, benevolenza e bontà – caratteristiche che gli antichi orientali attribuivono a questo animale mitologico.

Curiosità: La differenza tra i draghi cinesi e quelli giapponesi sta principalmente nel numero di dita. Sono cinque per quelli cinesi e tre per quelli giapponesi.

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