La celebrazione del linguaggio audio-visivo in “Andermatt: global village” nell’incontro organizzato da Icon con Samsung all’Anteo Spazio Cinema

È il più importante appuntamento cittadino di architettura e design sul grande schermo. Il Milano Design Film Festival, andato in scena dal 15 al 18 ottobre, è la celebrazione di un nuovo linguaggio comunicativo. Quello audio-visivo, la forma più empatica oggi in circolazione, che ha portato sul grande schermo dell’Anteo SpazioCinema più di novanta titoli. Tra cui Andermatt: global village, diretto da Leonidas Bieri, presentato da due media partner d’eccezione, Icon Design e Samsung, e introdotto davanti al pubblico dal direttore di Icon Design, Michele Lupi, la curatrice del Festival, Silvia Robertazzi e Andrea Romeo.

Un evento che ospitato architetti e designer, critici e giornalisti del settore tra cui Luisa Delle Piane, gallerista milanese e critica del design, il genio creativo Barnaba Fornasetti, Cristina Morozzi, giornalista, critica e art director oltre che design director of education della design school di Istituto Marangoni e la cantautrice Joan Thiele.

E poi Luca Merli e Giovanni Barberis di Block10, editors e film makers che hanno curato la realizzazione del cortometraggio: una storia che racconta dell’ambizione umana di ricreare paradisi artificiali anche dove la natura ha già fatto del suo meglio. Destino toccato ad Andermatt, piccolo villaggio delle Alpi svizzere che ha dovuto fare i conti con la trasformazione dell’intera zona in un megaresort di lusso. Al termine del film gli ospiti hanno brindato con Heineken nel Corridoio Samsung, realizzato ad hoc dall’architetto Franz Siccardi, dove hanno potuto toccare con mano gli elettrodomestici della nuova casa intelligente e sfogliare il secondo numero di Icon Design, con uno speciale Martino Gamper in copertina.