Arte e musica per il nuovo disco ArtPop

Artista, performer, cantante, scienziato, modella e sperimentatrice. Lady Gaga è tutto questo insieme: con la disinvoltura di un giocoliere usa il suo corpo come la tela di un pittore, la sua voce per superare le frontiere del pop, gli abiti per volare e tutta se stessa per sperimentare.

Così si è presentata ieri sera a Brooklyn per un evento a sorpresa (svelato solo qualche minuto prima) in occasione del lancio del suo nuvo disco, ArtPop.

La copertina, frutto dell’estro dell’artista Jeff Koons, era apparsa già tempo fa sul web: una statua che la ritrae con le mani a coprire i seni (che per altro è un’autocitazione da Woman in Tub) e una grossa sfera blu davanti al sesso, si staglia su un remix in salsa pop di temi botticelliani. Ma ieri Lady Gaga ha dato vita al primo Art Rave della storia. Così lo hanno subito battezzato oltreoceano e in effetti la definizione è perfetta: aboliti i confini tra arte e musica, lo show si è svolto in uno spazio allestito come in un museo, da guardare e ascoltare.

Prima di cominciare il suo live show, però, Lady Gaga ha presentato Volantis, il primo abito per volare. Un prototipo che si è effettivamente alzato in volo per qualche secondo, che ingabbia il corpo per agganciarlo a dei rotori ecologici a elica. «È un veicolo, ma anche una metafora di me stessa», ha dichiarato. «Quello che voglio dire è che possiamo fare tutto».

Cinque sculture di Koons, ma anche sei videoritratti di Lady Gaga realizzati da Bob Wilson, quattro lavori sul suo rapporto con la natura firmati dai fotografi Inez & Vindooh, un film di Marina Abramovic mentre Lady Gaga pratica il metodo inventato dall’artista serba per raggiungere la consapevolezza fisica e mentale e infine la sedia binaria di Benjamin Rollins su cui si era fatta ritrarre la cantante nei mesi scorsi. Ecco gli elementi dell’esposizione.