A 40 anni dalla morte, la Cineteca di Bologna presenta la pellicola restaurata e in edizione integrale

Intanto, i numeri: è il 24esimo film più visto di tutti i tempi in Italia. Rocco e i suoi fratelli, capolavoro di Luchino Visconti del 1960, infatti è stato visto da 10milioni 220mila 365 spettatori.

Un capolavoro della cinematografia, di assoluta attualità, tragico e meraviglioso, che ora, a 40 anni dalla morte del regista, torna nelle sale italiane, grazie al restauro della pellicola ad opera della Cineteca di Bologna, che lo ripresenta in edizione integrale (177 minuti).

Con un cast eccezionale, Alain Delon nel ruolo del protagonista, Claudia Cardinale, Renato Salvatori, Annie Girardot, Visconti racconta sul grande schermo, le storie della migrazione da Sud a Nord, nelle vicende di Rocco che, con i fratelli, dalla Lucania arriva a Milano in cerca di fortuna. Che purtroppo non arriverà mai: un film che punta il dito sulla violenza delle profonde trasformazioni sociali, a cominciare dall’interno di una famiglia.    

Fellini ha raccontato La dolce vita, io tenterò invece di raccontare l’amara vita della gente come Rocco

così ne parlava Luchino Visconti, a confronto con l’altro film che ha marcato il 1960 del cinema italiano nel mondo.

Ora di nuovo in sala, grazie al restauro supervisionato dallo stesso direttore della fotografia del film, Giuseppe Rotunno, che recupera i tagli di censura avvenuti dopo la prima alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1960: in particolare, le due sequenze della violenza di Simone (interpretato da Renato Salvatori) su Nadia (Annie Girardot).

In occasione del 40° anniversario della scomparsa di Luchino Visconti, avvenuta il 17 marzo
1976, Rocco e i suoi fratelli sarà nelle sale italiane dal 7 marzo e per tutto il mese nella versione
restaurata dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con Titanus, Rai Cinema, The Film
Foundation di Martin Scorsese e GUCCI. Il restauro è realizzato dal laboratorio della Cineteca di
Bologna L’Immagine Ritrovata.

Il film è distribuito nelle sale italiane dalla Cineteca di Bologna e Gruppo Unipol nell’ambito del progetto Il Cinema Ritrovato. Al cinema.