Una mostra sul ruolo del paesaggio nel lavoro del fotografo emiliano

Il paesaggio dell’architettura è la chiave per entrare nel mondo di Luigi Ghirri dai primi anni 80. Quando cioè ha cominciato a collaborare con la rivista Lotus Internetional: inizia in quel momento una lunga ricerca sull’architettura per una collaborazione che proseguirà per i succesivi dieci anni. L’architettura diventa uno strumento per capire il paesaggio contemporaneo, ma anche all’inverso, il paesaggio diventa uno strumento per interpretare gli interventi architettonici recenti. In questo reciproco dialogo, Ghirri porta all’architettura un nuovo modo di guardare, capace di comprenderne la realtà in relazione ai fenomeni e agli aspetti contraddittori dei paesaggi contemporanei.

Ora questi scatti approdano in una mostra dal titolo appunto Il paesaggio dell’architettura, curata da Michele Nastasi: oltre 300 fotografie, tra stampe originali e immagini proiettate (alcune inedite), raccontano il corpus fotografico sugli interventi di singoli architetti, sulle esposizioni della Triennale di Milano e sui progetti editoriali più ampi, all’interno di Quaderni di Lotus, come “Paesaggio italiano’ (1989) e la sezione fotografica di ‘Atlante Metropolitano’ (1991).

L’inaugurazione della mostra si inserisce nel programma della Milano Arch Week (23-27 maggio).

Triennale di Milano, dal 25 maggio al 26 agosto 2018