Sulle piste da corsa, per terra, per mare, e persino sulla Luna: un orologio storico, quello di Omega, che Icon ha celebrato nella boutique del marchio durante Panorama d’Italia

Il modello del 1964, realizzato in 50 pezzi per il Club Automobilistico Peruviano di Lima, con l’incisione A.C.P. sul retro; quello del 1968, di cui non è dato sapere quanti pezzi esistano ancora, con le lancette arancioni, utilizzato per la serie di science fiction giapponese Il ritorno di Ultraman per via dell’ossessione del creatore della serie, Eiji Tsuburaya, per gli orologi; oppure il primo, il classico Broad Arrow per via della forma delle lancette, creato nel 1957 con la scala tachimetrica sulla lunetta, per rendere la vita più facile ai corridori che dovevano guardarlo mentre erano in pista.

Lo Speedmaster, il cronografo di Omega compie 60 anni: un’occasione da celebrare, nella cornice della settimana milanese di Panorama d’Italia. Così ieri Icon e Omega hanno festeggiato, all’interno della boutique del brand di orologeria di Via Montenapoleone, la Speedmaster Night.  Tra i modelli che hanno costituito la storia del marchio, la sua più famosa variante è sicuramente il Moonwatch, arrivato sulla Luna ai polsi di Neil Armstrong e Buzz Aldrin, con la cassa asimmetrica per proteggere le corone.

Un evento che ha riunito appassionati e amici del marchio, tra i quali il direttore di Rete 4 Sebastiano Lombardi, il direttore di Icon Michele Lupi e quello di Panorama Giorgio Mulé.