Cinque ricette assaggiate durante il tour mondiale di presentazione di questo nuovo liquore

Il tempo ci dirà se Amaro di Angostura riuscirà a entrare stabilmente nel mondo dei cocktail. Per il momento è una nuova e interessante proposta: lo dimostrano gli Annual Tales of the Cocktail Spirited Awards 2015, che lo hanno premiato nella categoria dedicata ai nuovi ingredienti. E lo dimostra anche una delle tappe del tour mondiale di presentazione, quella organizzata a Milano presso Terrazza 12. È qui che abbiamo assaggiato i cocktail creati appositamente da Daniyel Jones, bartender di fama mondiale e ambasciatore dell’azienda Angostura.

Daniyel ha i capelli neri con la cresta a la coda, un sorriso ampio e un fisico da rugbista. Fra un cocktail e l’altro salta fuori che, quando era un astro nascente della mixologia a Trinidad e Tobago, è stato tentato da questo sport. Poi però, racconta, «ho saputo quante ossa rischi di romperti e con quanta facilità… Mi sono detto che con le mani dovevo lavorarci, dunque era meglio limitarmi alla palestra».

Mentre dietro il bancone evade ordini alla velocità della luce, Daniyel racconta che Amaro di Angostura è stato una sorta di passo naturale per un’azienda che ha costruito parte della fama sulle gocce di bitter amaro presenti in numerosissimi cocktail. E ovviamente ha giocato un ruolo determinante anche il fatto che il consumo di amaro è in crescita negli Stati Uniti come in Inghilterra.

Può essere consumato da solo per apprezzarne il sapore ricco, speziato, con un retrogusto di pepe. L’ideale però è utilizzarlo come ingrediente di un cocktail, e infatti l’azienda ha deciso di farlo conoscere al mondo distribuendolo in primo luogo ai barman e lasciando loro il compito di sperimentare nuove ricette e di proporle al proprio pubblico.

Daniyel Jones si è ovviamente portato avanti e durante il tour mondiale sta presentando una serie di cocktail originali. Il suo preferito è quello che ha chiamato Amora Amaro (amora proprio con la ‘a’ finale): fresco, ricco, con un bel bilanciamento fra l’aspro dell’agrume e lo speziato dell’amaro. Ecco la ricetta.

45 ml Amaro di Angostura
22 ml Angostura aromatic bitters
30 ml sciroppo di zucchero
30 ml succo di limone
Shakerare con ghiaccio, poi filtrare con un colino conico mentre si versa in una coppa. Guarnire con una scorza di limone.

Fra una chiacchiera e l’altra Daniyel Jones ci fa assaggiare anche una variazione del classico Bellini, con Amaro di Angostura e prosecco Krevis: si chiama Inception, come il film in cui Leonardo DiCaprio si intrufola nei sogni delle persone per rubare i loro segreti.
E giusto per curiosità arrivano anche le ricette di altri tre cocktail, così da abbracciare lo spettro più ampio possibile di gusti.

Amaroni
40 ml Amaro di Angostura
30 ml London Dry Gin
15 ml Sweet Vermouth
2 gocce di Angostura orange bitters
Servire in un bicchiere Old Fashioned e guarnire con una scorza d’arancia.

Road to Manhattan
30 ml Angostura 1824
30 ml Amaro di Angostura
15 ml Ginger Liqueur
2 spruzzate di Angostura aromatic bitters
2 spruzzate di Angostura orange bitters
Servire in un bicchiere Old Fashioned e guarnire con una ciliegia al Maraschino su stecchino.

Side Kick
30 ml Angostura 5 year old
30 ml Amaro di Angostura
15 ml Dry Orange Curacao
15 ml Succo di limone fresco
2 spruzzate di Angostura aromatic bitters
Servire in una coppa e guarnire con una fetta di limone e ciliegie al brandy.