Melbourne, Canberra, Adelaide, Sidney. Cucina francese, italiana, locale. Un mix di sapori e di alta cucina da scoprire

Australia, paese delle grandi distanze, terra di vini aromatici e melting pot culinario. Oggi, soprattutto a sud, si assaporano piatti che mixano le tradizioni gastronomiche provenienti da lontano con le rielaborazioni della tipica cucina del continente. Dalla parmigiana ai formaggi francesi, passando per astici e frutti di mare, ecco dieci tra i migliori ristoranti del paese selezionati dalla nostra redazione food.

Il Vue De Monde di Melbourne serve gustose e moderne reinterpretazioni della cucina francese con vista panoramica sulla città. Dall’ultimo piano del Rialto Building, lo chef Shannon Bennett lavora soprattutto con prodotti di stagione, anche se il piatto forte restano i frutti di mare innaffiati dai migliori vini della cantina.

Sempre a Melbourne il Grossi Florentino, un elegante ristorante italiano, propone un menu fuori dagli schemi. Le uova di quaglia e bottarga, il baccalà con calamari e crema di cipolle o lo sformato di cioccolato con gelato di malto sono solo alcuni piatti che si ispirano alle ricette della tradizione familiare Grossi che offre all’ospite, al tempo stesso, una rilettura del tutto personale di ogni portata.

Per chi desidera un ambiente più informale e vivace Ombra è un altro ristorante italiano da provare a Melbourne. Tra le specialità gli antipasti a base di salumi, come la pancetta e la soprassata. Da non perdere le costolette d’agnello, i fiori di zucca con ricotta e limone e le particolari crocchette di coda di bue servite in piccole porzioni, stile finger food.

Saint Crispin, di recente apertura a Melbourne, vanta due chef noti alla ristorazione ossia Scott Pickett (del ristorante Estelle) e Joe Grbac (ex The Press Club) che hanno lavorato con il bistellato Phil Howard del The Square di Londra. Aperto ristrutturando una vecchia calzoleria (da qui il nome del locale dedicato al santo protettore dei calzolai e dei conciatori di pelle) il Saint Crispin offre menu degustazione stagionali prendendo il meglio della cucina molecolare del maestro Ferran Adrià e rivisitandola in chiave internazionale. Un piatto per tutti: i funghi neri con gelatina di parmigiano.

A metà strada tra una moderna brasserie di pesce e un sofisticato oyster bar sempre a Melbourne c’è The Atlantic, locale che riproduce l’atmosfera di un autentico mercato di frutti di mare. Per chi non ama il genere, il menu offre anche una piccolissima ma selezionata sezione di piatti di carne come la bistecca di suino nero, l’agnello alla brace e il pollo biologico.

Una moderna trattoria romana è Italian & Sons a Canberra. Tovaglie a quadretti e bicchieri dal fondo spesso, taglieri di affettati e formaggi, lasagne e parmigiana fatte in casa sono il marchio di fabbrica di questo ristorante informale ma molto frequentato.

In uno dei più vecchi quartieri di Sydney, a Boundary street, si trova la Mecca della cucina italiana: il ristorante Il Buon Ricordo dove lo chef-istituzione Armando Percuoco consiglia le fettuccine al tartufo, i paccheri alla ricotta e pomodorini freschi, il timballo alla napoletana, i fichi conditi con salsa di gorgonzola. Da intenditori.

Ad Adelaide, vicino alla Carrington St, il ristorante italiano Chianti Classico accoglie i clienti in un’atmosfera informale, quasi familiare. La cucina è rinomata per la qualità dei prodotti usati. I menu cambiano regolarmente ma un must restano il caciucco e gli spaghetti allo scoglio.

Circondato dalle vigne, a otto chilometri da Adelaide c’è il Penfolds Magill Estate Restaurant. Lo chef Scott Huggins e la sua brigata composta da ben 11 cuochi assicurano ai clienti i migliori prodotti locali disponibili. Il menu cambia ogni stagione ma riflettere la migliore scelta del Sud dell’Australia. Frutti di mare, carne biologica, frutta e verdura, formaggi artigianali e naturalmente il vino fanno di questo locale un’esperienza enogastronomica da non perdere.

Premiato con tre forchette dalla guida più nota del Sud dell’Australia (The Advertiser Food Guide 2014) il Bistro Dom propone piatti dal gusto francese, come il filetto di Charolais servito con funghi e una purea di patate al tartufo. Un elenco corposo di vini francesi e australiani completano il tutto.