Guida Michelin 2016, ecco i ristoranti neo stellati

Guida Michelin 2016, ecco i ristoranti neo stellati

di Aldo Fresia

Il Veneto è la ragione con la maggior parte delle 27 new entry, una delle quali conquista direttamente due stelle (l’altra è in Trentino Alto Adige)

La regina delle guide gastronomiche ha finalmente diffuso i dati relativi ai migliori ristoranti italiani. Per l’occasione puntiamo i riflettori sui neo stellati della Guida Michelin 2016, quelli cioè che ancora devono essere scoperti dal grande pubblico e che sicuramente ora andranno incontro a un’impennata di prenotazioni.

Tutte le new entry sono monostellate ad eccezione di due ristoranti, il Gourmetstube Einhorn (a Mules) e Casa Perbellini (a Verona), che fanno il loro ingresso nella Michelin conquistando d’un balzo le due stelle.

Ecco tutto quanto, di regione in regione:

PIEMONTE
I Due Buoi (Alessandria)
Al Castello (Grinzane Cavour)

LOMBARDIA
Armani (Milano)
Seta (Milano)
Tokuyoshi (Milano)
Acquerello (Fagnano Olona)

VENETO
Aga (San Vito di Cadore)
Dopolavoro (Venezia)
Oro Restaurant (Venezia)
La Tana Gourmet (Asiago)
Aqua Crua (Barbarano Vicentino)
Casa Perbellini (Verona)

TRENTINO ALTO ADIGE
Gourmetstube Einhorn (Mules)
Dolce Vita Stube (Naturno)
Alpenroyal Gormet (Selva di Val Gardena)

FRIULI VENEZIA GIULIA
L’Argine di Vencò (Dolegna del Collio / Vencò)

TOSCANA
Borgo San Jacopo (Firenze)
Atman a Villa Rospigliosi (Lamporecchio)
Meo Modo (Chiusdino)

LAZIO
Enoteca al Parlamento Achilli (Roma)

CAMPANIA
Don Geppi (Sant’Agnello)
Re Maurì (Salerno)
Osteria Arbustico (Valva)

PUGLIA
Bacco (Barletta)
Cielo (Ostuni)

SICILIA
Signum (Isola di Salina)
Shalai Resort (Linguaglossa)