Sul lago di Como ha appena aperto il nuovo ristorante Berton Al Lago: è una delle molte eccellenze enogastronomiche che si possono trovare nelle località da lacustri. Eccone alcune, dal Lago d’Orta al Garda.

La “gita fuori porta” sul Lago è un classico senza tempo: si parte il sabato, o la domenica mattina di buon ora, si guida già pregustando il panorama e l’aria fresca, con la sensazione di essere ancora un po’ in vacanza. La cucina di lago, poi, riserva delle sorprese gourmet. L’ultima è il ristorante Berton Al Lago, che ha appena inaugurato all’interno del nuovo 5 Stelle Il Sereno – Lago di Como disegnato da Patricia Urquiola. Qui Andrea Berton porta la sua celebre cucina stellata, già punto di riferimento nel panorama della ristorazione milanese, cogliendo le suggestioni del territorio, a cominciare dalle materie prime come pesce il pesce di lago. Alla guida della cucina c’è lo chef napoletano Raffaele Lenzi. Il ristorante – 60 coperti e uno spettacolare terrazzo affacciato sul lago – rimarrà aperto fino a fine ottobre, poi riprenderà l’attività in primavera.

Poco distante troviamo un’altra rinomata firma della ristorazione nazionale: Gennaro Esposito, due stelle Michelin al ristorante La Torre del Saracino di Vico Equense, dalla primavera 2016 collabora con il Castadiva Resort al Ristorante Orangerie, guidato dallo chef Massimiliano Mandozzi. Un’altra occasione da non perdere per degustare le specialità locali reinterpretate dal grande cuoco partenopeo.

Altro lago, altro chef: non ha bisogno di presentazioni il ristorante Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo, aperto nel 1999 sul Lago d’Orta. Una Villa ottocentesca in stile mediorientale, una cucina autentica che sublima l’incontro tra Piemonte e Campania in una continua ricerca di sapori che riescono a sorprendere.

Ci spostiamo più a est per raggiungere le rive del Lago di Garda, culla di una cucina di altissima qualità. Qualche nome tra gli stellati: Riccardo Camanini di Lido 84, a Gardone Riviera, esalta con le sue ricette innovative le materie prime di piccoli produttori locali; Giuliana Germiniasi di Capriccio, a Manerba, propone una cucina classica, mediterranea, rivisitata in modo creativo; Stefano Baiocco, due stelle a Villa Feltrinelli, a Gargnano, padroneggia più di ogni altro l’arte delle erbe aromatiche, dei germogli e dei fiori commestibili, da lui coltivati nell’orto.

E così via di lago in lago, di cucina in cucina… Non resta che esplorarle tutte.