1. The World is not Enough: 70 nodi – La Millenium Super Yachts è stata fondata dagli americani John Staluppi e John Rosatti con un’idea in testa: trovare il massimo punto di contatto fra velocità e lusso. Ci sono riusciti con il Millennium 140, ribattezzato The World is not Enough con un richiamo ai film di James Bond: un 42 metri varato nel 2004, l’unico yacht al mondo che sia mai riuscito a raggiungere i 70 nodi. Merito di due motori diesel e di due turbine a gas che erogano la bellezza di 20mila cavalli vapore. (Credits: Millenium Super Yachts)
2. Foners (ex Fortuna): 68 nodi – Questa specie di Formula 1 dei mari ha ospitato a bordo la principessa Diana, il principe William e probabilmente diversi altri reali, visto che fu costruita come regalo per il re di Spagna Juan Carlos (il quale nel 2013 se ne liberò come prova di austerity). Varata dai cantieri Izar con il nome di Fortuna, stabilì nel 2000 il record di 68 nodi che ne fecero allora lo yacht più veloce del mondo. La Foners è spinta da tre turbine a gas e due motori diesel. (Credits: Izar)
3. Gentry Eagle: 63 nodi – L’americano Tom Gentry, businessman e sportivo appassionato di corse e barche sportive, fece costruire la Gentry Eagle (11.500 cavalli vapore) per un unico scopo: conquistare il record per l’attraversamento dell’Atlantico. Ci riuscì nel 1989, fermando il cronometro a 62 ore e 7 minuti e battendo così il primato conquistato in precedenza da Richard Branson, il boss di Virgin. La Gentry Eagle fu poi riadattata in yacht di lusso. (Credits: Vosper Thornycroft / Norman Gentry)
4. 118 WallyPower: 60 nodi – 36 metri di potenza bruta e design senza compromessi: spinto da tre turbine a gas che sprigionano 16.800 cavalli, il 118 WallyPower arriva a superare i 60 nodi. Grazie a soluzioni tecniche avanzatissime, a una linea sorprendente e all’utilizzo di materiali estremamente leggeri, è uno degli yacht più innovativi degli ultimi anni. (Credits: Wally Yachts)
5. Brave Challenger (ex Mercury): 60 nodi – A vederlo, con le sue linee di un’altra epoca, non lo si direbbe capace di raggiungere una simile velocità. Il Mercury (come si chiamava al momento del varo) risale al 1960, anno in cui fu consegnato all’armatore e magnate greco Stavros Niarchos che aveva richiesto espressamente la nave più veloce del mondo. I cantieri Vosper Thornycroft, basandosi sul design delle loro motovedette militari, lo accontentarono realizzando uno yacht dalle prestazioni straordinarie. Ristrutturato e ridecorato, è ancora in attività; spinto da tre motori combinati diesel o gas, per un totale di 13.620 cavalli, arriva a 60 nodi. (Credits: Vosper Thornycroft)
Se lusso, bellezza e divertimento a molti possono bastare, altri armatori non si accontentano ed esigono dal loro yacht prestazioni eccezionali , quasi impensabili, in una sorta di gara per spingere sempre oltre i limiti della categoria. Senza, ovviamente, rinunciare al massimo comfort.
Ecco allora la classifica degli yacht più veloci del mondo , che comprende a sopresa anche navi dalla carriera decennale, ma ancora capaci di battere le ultime arrivate.