Da Volkswagen a Volvo a Audi, ecco tre modelli belli e interessanti presentati al Naias

Sullo stand Volkswagen, qui al Cobo Center di Detroit, gli occhi del North American International Auto Show sono puntati sull’ennesima declinazione del Maggiolino. La bella versione-prototipo si chiama Beetle Dune: una sorta di Herbie off road, il cui progetto dovrebbe essere licenziato a breve (si chiamerà Beetle Cross) per dar corpo a una variazione sul tema che dia un po’ di ossigeno (in più) alle vendite, catturando un pubblico diverso.

Anche Volvo punta sulla XC Coupé Concept per dettare i canoni stilistici che verranno: la show car, anticipa le forme della prossima XC90 che però avrà 7 posti invece di 4, mostra l’interpretazione di come dovrebbero diventare proporzioni e versatilità dei prossimi modelli Volvo. Veicoli che, come vuole l’orientamento stilistico del capo design Thomas Ingenlath, nasceranno sulla piattaforma Scalable Architecture Volvo Cars, una piattaforma modulare che consente di fare da base per tutte le vetture medie e grandi del marchio scandinavo. 

Interessante, e molto per la quantità di dettagli di stile e tecnologia che racchiude, la concept Audi allroad Shooting Brake: una vettura importante perché sotto mentite spoglie svela volumi e concetti dell’imminente TT, attesa a Ginevra per marzo, tradendo altresì la possibilità di vederne presto realizzata anche una inedita versione shooting brake. Del tutto simile quindi al prototipo qui mostrato. Di definitivo, per ora, ci sono gli interni che abbiamo avuto modo di ammirare appena sette giorni fa al CES di Las Vegas: ridotti al minimo, come si conviene su una sportiva, ma senza per questo rinunciare a nulla, hanno il cruscotto-display multifunzione programmabile dall’utente, e una plancia sempre più flat. Basti pensare che gli stessi comandi e display del climatizzatore, ora, si collocano sopra le bocchette dell’aria.

@paolocozzi

Le immagini dei modelli presentati a Detroit