Microstampe, motivi geometrici, e tessuti preziosi: sono queste le camicie da indossare per l’autunno, dall’ufficio all’ora dell’aperitivo

Dall’attitude dégagé, rilassata, ma senza abdicare all’eleganza: sono questi i dettami per le camicie dell’inizio della stagione fredda.

Ad essere prediletti i colori neutrali, con profonde incursioni nei blu e nei grigi, senza dimenticare motivi e stampe: perfetta per l’ufficio, con un pantalone classico e un blazer principe di Galles, il modello di Ermenegildo Zegna, che, con il collo button-down, sdrammatizza l’insieme troppo formale.

Grande classico proprio dell’abbigliamento formale, ma rivisitate in versione dandy, le righe: il modello di Barena, ad esempio, ha un raffinato collo alla coreana, e si porta con rilassatezza insieme a chino in cotone e blazer dall’appeal ruvido. Ancora più di carattere la variazione di Maison Margiela che fa incrociare le righe verticali con quelle orizzontali dei taschini. Abbottonata fino al collo, riesce a dare spessore a dei classici dell’abbigliamento casual, giacca e pantaloni in denim e chelsea boot.

E proprio il denim è un altro grande protagonista delle camicie d’autunno: se Siviglia lo traduce nella sua versione classica, con i bottoni in madreperla, quella disegnata da The Sartorialist per Roy Roger’s predilige il suo cugino diretto, lo chambray, aggiungendogli un collo alla francese, con le alette distanti tra loro.

Infine, le stampe: sempre consigliabili le varianti micro, che si possono sfruttare sia in ufficio che all’ora dell’aperitivo, i tessuti con i quali l’accoppiata è vincente, sono quelli dalla mano morbida, dal popeline alla seta, come nel modello di Jeckerson. In una cromia sofisticata come il petrolio, si porta con completi grigi dall’appeal classico e dalle vestibilità slim e stringate con pare alte, di carattere. Trovando il perfetto equilibrio tra guizzi di stile e formalismi da ufficio.