Corti o lunghi, in montone vero o eco: ecco quali sono i modelli di caposcala per affrontare le temperature in discesa e come indossarli

Alternativa dall’appeal rock al classico capospalla, il cappotto con interno o colletto in montone è tornato anche per questa stagione. Corto a mo’ di bomber, o lungo dal fascino più austero, sono due le principali varianti in quale sceglierlo. Ecco i modelli di stagione, e come abbinarli.

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CORTI

Guardano ai bomber, la loro ispirazione chiaramente militare si rifà ai fasti di Top Gun e di Tom Cruise. La versione contemporanea però si è liberata di quei trattamenti che rendevano la pelle used. Un esempio? Il modello di Berluti verde bosco, la cui tela è un raffinato suede, privo di sbavature o dettagli in eccesso. Perfino i profili sono in pelle, i polsini e la vita hanno elastici in felpa, mentre il colletto in montone è ton sur ton. Da Sandro lo sguardo va più verso le praterie del MidWest: sabbiato con profili e colletto a contrasto bianco, il modello ricorda Heath Ledger ne I segreti di Brokeback Mountain. Per renderlo cittadino basta indossarlo con una camicia in chambray impeccabile, denim cinque tasche indigo dai profili affilati, e sneakers total black.

LUNGHI

Più formali, dal fascino austero, la declinazione del montone sui capispalla dalle lunghezze che arrivano al ginocchio e in alcuni casi lo superano ha da sempre i suoi adepti. Accoliti che da questa stagione possono sperimentarne anche la variante più sportiva, declinata sul parka, come quella di Lanvin. Spirito che guarda agli spazi aperti, lontani dalla città, è perfetto con felpe da cui spunta il colletto della camicia macro check, jeans in lavaggi scuri e boot con l’allacciatura tecnica. I più conservatori, infine, sceglieranno il modello di Gucci, doppiopetto in mohair e lana, da completare con maglioni a collo alto avvolgenti, e pantaloni formali, magari con fasce laterali in velluto e mocassini. Pronti al freddo.