Da città con il cappotto in suede, da sera con il bomber o casual con stringate inglesi: per la stagione calda il denim si declina in tre varianti. Ad ognuno la sua.

Da utilizzare non più, e non solo per il weekend o il tempo libero. Complici le temperature che si alzano, il denim si fa vero alleato degli uomini, rendendosi trasformista. In città, per la sera da sfoggiare all’aperitivo o nei club, o casual, le varianti e le traduzioni tessili della consistenza materica regina del workwear sono molteplici.

Un esempio è la giacca in denim: in lavaggi chiari, slim-fit, da portare abbottonata, meglio se con una camicia con microstampa e una cravatta, ha un’insospettabile attitudine casual, ma chic Un carattere che conosce bene Acne Studios, tanto da aver scelto da Aprile di lanciare una linea dedicata e specifica, Acne Studios Blå Konst che prende ispirazione dalla vita all’aria aperta degli svedesi e considera il denim una vera e propria uniforme. Silhouette essenziali, tasche solo dove necessario, il creativo Jonny Johansson lo eleva al suo status originale, quello di passepartout quotidiano. Nel caso della giacca, il sottotesto perfetto sono pantaloni neri in robusta tela di cotone e stringate in pelle martellata con motivo a coda di rondine, da completare con calzini a righe.

Sinonimo stesso della stagione calda, il denim bianco si può sfoggiare anche in città, a specifiche condizioni: una è quella di essere indossato con capispalla in texture preziose e volumi avvolgenti, come il cappotto in suede multitasche di Berluti. Ad accompagnarlo, maglieria in nuance neutre, piccola pelletteria, come la cintura, formale quanto basta e ton sur ton, insieme a mocassini in suede con nappine

Infine, per usarlo all’ora dell’aperitivo, o del dopocena, dandogli una vibrazione rock è concesso l’utilizzo di modelli con strappi realizzati ad arte o lavaggi che gli conferiscono un carattere used. L’abbinata ideale, in questo caso, è con bomber total black, magari in twill di lana e con l‘interno imbottito per essere pronti al calare delle temperature, felpe con stampe ton sur ton e chelsea boot in nabuk.

Ad ognuno il suo.