Doppiopetto, con i revers stretti, in alpaca o jersey sfoderato: quali sono i blazer da scegliere per le vacanze

Il blazer grigio, un grande classico dell’abbigliamento da ufficio, per le vacanze natalizie si rinnova, trasformandosi in un elegante essenziale del guardaroba per le occasioni formali.

A testimoniarlo è la moda, che per quest’autunno lo propone in varianti declinate su texture preziose e in versioni insolite. Un esempio è il modello di Siviglia, adatti a quelli più reticenti ai classicismi: in jersey jacquard pettinato e sfoderato, ha manica tubolare con una microstampa pois che ricorda l’alta sartoria, addosso è morbida come una felpa, con l’eleganza di una giacca. 

Seta e lana costituiscono invece la trama suadente sulla quale si costruisce il modello di Berluti, in un grigio che vira al bianco, da sdrammatizzare con dei jeans a linea dritta. Eccentrico anche il modello di Manuel Ritz, lana che si arricchisce di un motivo gessato, mentre quello di Paoloni utilizza una lana bouclé, per costruire un pezzo avvolgente e caldo come un maglione. I più assertivi troveranno conforto nel doppiopetto in lana di Hackett, da rendere più contemporaneo magari abbinandolo proprio ad un maglione, meglio se con il collo alto. In alpaca, dalla linea slim-fit e con un motivo pied-de-poule, è la versione di Ermenegildo Zegna, da abbinare a camicie ton sur ton. E parlando di camicie, quella da scegliere per le feste, perfetta sotto il blazer è la limited edition 200yrs Xacus e Albini: i due marchi che festeggiano insieme un bicentenario di attività, producono un pezzo in un raffinato cotone, quello West Indian Sea Island. Cucita a 7 punti per cm, ha il collo alla francese. Un bianco ottico, da contrastare con un blazer. Ovviamente grigio.