Lavaggi scuri e tagli slim. Il giubbotto di jeans si indossa in moto, sopra a polo colorate o con camicia e cravatta in ufficio

Icona maschile, indossato da minatori, cow-boy e paninari. Il giubbotto di jeans sfila in passerella per le collezioni maschile della primavera estate 2014. Intramontabile, si adatta a qualsiasi temperatura e necessità. Designer e stilisti lo propongono anche in versione elegante con lavaggi scuri e tagli slim, da portare con pantaloni su misura, camicia e cravatta anche in ufficio.

Diesel per esempio lo costruisce come un collage, abbinando differenti lavaggi di denim e lo porta, completamente abbottonato, sopra alla camicia di jeans e pantaloni con le pinces. Quello di Dolce&Gabbana si ispira ai modelli degli anni Novanta, il blu è scuro, le maniche abbondanti, leggermente più corto e con bottoni in metallo. Bottega Veneta invece nasconde i bottoni e mette in evidenza le impunture che creano sul petto  linee geometriche che evidenziano il fit, il colletto è sottile, minimal, da portare sopra a pull girocollo, chinos e mocassini in pelle. La denim jacket di Marc Jacob è di un blu scuro, quasi nero, elegante anche la sera da indossare con camicia bianca con colletto botton down e pantaloni sartoriali. Il giubbotto di Saint Laurent invece mantiene il suo spirito casual grazie al lavaggio vintage: da portare con t-shirt stampata o polo a maniche corte, bermuda e sneaker.