Blu navy, khaki o rosa cipria. Elegante e imponente. Il doppiopetto non manca mai nel guardaroba di un uomo. Ecco come si indossano i quattro pezzi cult della primavera

È uno di quei capispalla che non mancano mai nel guardaroba di un uomo. Qualsiasi sia la stagione, qualsiasi siano le tendenze. Il doppiopetto è manifestazione di eleganza. Lineare, imponente. Veste il busto di un uomo incorniciando vita e spalle esaltandone le forme. In lino destrutturato o in fresco di lana da portare con camicia e cravatta annodata stretta. Il doppiopetto solca le passerelle della stagione primaverile declinandosi nelle nuance più classiche, dal blu navy al khaky fino al grigio fumo e al rosa cipria, facilitandone gli abbinamenti.

Sotto i riflettori, per esempio, sfilano i doppiopetto in cotone goffrato di Emporio Armani completamente sfoderati e dal taglio netto in vita portati sopra a camicie ton sur ton in habotai di seta con colletto italiano e cravattino sottilissimo e pantaloni morbidi a vita alta. Elegantissimi anche se indossati con una camicia con collo alla coreana abbottonata fino all’ugola spezzati con un jeans scurissimo.

Si indossa invece con una camicia in denim il doppiopetto in canvas dalle tonalità pastello che propone Bally. Un rosa cipria che però non deve intimorire l’uomo abituato al classico blu. È leggerissimo, ha chiusura tre bottoni che mette in risalto la silhouette e reverse a specchio: il tutto si abbina a chinos ghiaccio in cotone o jeans effetto vintage.

Ci sono i pezzi classici. Dal doppiopetto khaki di Dolce&Gabbana che rievoca certi look di Marcello Mastroianni nel film La Dolce Vita con abbottonatura alta e reverse larghi. Il pezzo in questione si indossa con un pantalone blu navy sportivo e un maglione di cotone leggero girocollo, magari a righe bianche e blu. Oppure formale con camicia bianca e cravattino in maglia blu. Fino al capospalla firmato da Caruso. Elegantissimo in seta blu scuro come le notti d’estate, con una camicia in chambrey e fazzoletto nel taschino o con pantaloni sartoriali, camicia bianca e papillon nero: come fosse uno smoking.