Sono il top di gamma presenti sul mercato. Leggere ma calde, vestono torace e spalle come un guanto. Ecco le giacche da sci da indossare sulle piste innevate.

Tecniche e funzionali. Colorate, packable, leggere ma calde. Le giacche da sci di questo inverno sono uno scudo contro acqua, neve e vento. Hanno cerniere termosaldate e laminate che garantiscono totale impermeabilità come quelle della Janga Jacket di Peak Performance con fodera interna in Gore-Tex e tecnologia Thermocool isolante che lascia traspirare il sudore mantenendo inalterata la temperatura corporea, o come quelle della Couloir Pro Jacket di Haglöfs che assicura massimo comfort grazie al doppia patch sulle spalle, perfetto per chi indossa lo zaino mentre scia, e cappuccio compatibile con il caschetto da discesa.

Le giacche da sfoggiare sulla neve di questo inverno hanno colli alti e foderati in pile, cappucci removibili e un’infinità di tasche interne pensate per racchiudere maschera, guanti, portafoglio, mp3 e smartphone con foro cuffie per gli auricolari. La Garmisch Jacket di Dainese, in tessuto elastico laminato con due strati di Gore-Tex, assicura 20 mila millimetri di colonna d’acqua, ha ghetta n lycra con foro per il pollice, prese d’aria sui fianchi e cappuccio imbottito in piuma. L’imbottitura interna Tech Inner Lining in Primaloft One 60 grammi e piuma, isola il corpo per mantenerlo caldo e ne conserva l’energia anche in condizioni di freddo estremo.

La giacca 1146 della linea racing team di Colmar invece ha fodera interna in Dryarn, una microfibra leggerissima realizzata in laboratorio che assicura il microclima corporeo anche con sbalzi di temperatura. The North Face invece lancia per la nuova stagione la Thermoball un capospalla packable in materiale sintetico che offre le stesse caratteristiche del piumino capace di adattarsi alla variazione di umidità. Puà essere indossata da sola nelle giornate più calde o come sottogiacca per una doppia protezione contro il freddo.