Con pannelli in poliuretano, con gilet interni imbottiti o nel nome dell’eleganza inglese, ecco quali sono gli impermeabili per l’autunno

La stagione autunnale entrata nel pieno, è il momento di pensare a come proteggersi dalle precipitazioni atmosferiche. Un quesito che molti marchi, da quelli simbolo dello streetwear ai classici rappresentanti dell’heritage inglese, hanno risolto attraverso l’utiizzo di tessuti tecnici e innesti di colore fluo.

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NORTH SAILS

Pensata per tenere testa anche alle peggiori condizioni climatiche, per l’inverno in arrivo North Sails presenta la giacca Tiger Hooded 3L, impermeabile, antivento, traspirante. Ha imbottotitura Thermore che assicura calore e cappuccio regolabile con visiera. Il collo è leggermente più ampio per garantire maggior protezione mentre le bretelle interne (removibili) permette di trasportare la giacca quando non la si indossa. Tra i dettagli: zip impermeabili, cuciture interne nastrate e inserto in rete 3D che garantisce traspirabilità.

SUPREME E STONE ISLAND

Ad usare colori accesi sono due marchi sinonimo dello streetwear e dell’abbigliamento tecnico, ormai divenuti nomi di culto, i cui nuovi prodotti sono attesi fuori dai negozi con interminabili file: si parla qui di Supreme e Stone Island, che hanno messo insieme le forze in una co-lab. Il risultato sono piumini in Lamy cover con maxi-stampe floreali realizzate in digitale, felpe logate, ma soprattutto impermeabili in poly Cover Composite, una pellicola poliuretanica trasparente he rende i capi resistenti alle intemperie atmosferiche, vento e pioggia inclusi. Sul dorso, la stella dei venti simbolo di Stone Island. Una collezione, la loro, disponibile negli store da oggi 5 Ottobre.

BARACUTA

Dall’altra parte della barricata, a difendere l’interpretazione classica e britannica dell’impermeabile, c’è Baracuta: total black, con cinta in vita, spalline d’ispirazione militare e chiusura a scomparsa, il tessuto nel quale si costruisce il Winster, trench del marchio fondato negli anni quaranta e divenuto famoso per i suoi capispalla antipioggia, è il Barapel. Una consistenza in cotone e poiestere, rinforzato nella parte posteriore da una lamina traspirante, il Barapel è così capace di proteggere da pioggia e vento, senza fare una piega. Da vero inglese. 

ACNE STUDIOS

All’apparenza un classico trench in colori neutrali, quello di Acne Studios, il capospalla in realtà nasconde un gilet interno con cappuccio imbottito e staccabile, per affrontare il freddo. In twill di cotone, la linea è essenziale, profilata, con due tasche frontali e una interna.

BREKKA

Due in uno, il Double Way di Brekka: reversibile, imbottito, con cappuccio, il segreto è in una speciale membrana applicata, la 10000/10000 che consente al capo capacità di protezione dalla pioggia e dal vento.

CANADA GOOSE

Per realizzarlo, ci vogliono 13 passaggi di produzione: il risultato è però un guscio resistente a vento e pioggia, con cappuccio regolabile. Un approccio dai profili urbani e dalle alte qualità tecniche, quello di Canada Goose, che costruisce la sua Hayward in nylon. Cappuccio staccabile, maniche regolabili con il Velcro, e pannelli in mesh interni, è la riduzione all’essenza di ciò che una giacca anti-pioggia deve fare. Essenziale, e fondamentale.

MANUEL RITZ

Ha il fascino di quei capispalla amati dai lord inglesi di campagna durante la caccia alla volpe, ma la resistenza di un cappotto antipioggia, il modello di Manuel Ritz. In verde militare, il cotone si mischia al tessuto tecnico per fornire un trattamento che garantisca l’impermeabilità del pezzo. L’interno, a contrasto, è in fodera mimetica.