Stampati, a motivi geometrici, a righe, da indossare sulla spiaggia e all’ora dell’aperitivo: quali sono i costumi per l’estate

Tempo di beachwear. Complici le temperature, la stagione balneare è al suo inizio.

Che sia al mare, al lago o in piscina, anche l’occasione vacanziera ha un suo dress code, che si modifica sensibilmente al cambiare delle tendenze. Questa stagione, ad esempio, lascia ampio spazio alla creatività, stabilendo poche ma fondamentali regole, la prima delle quali riguarda la vestibilità dei boxer da sfoggiare sul litorale: corti, a mo’ di shorts, prediligono volumi morbidi, rilassati. Perfetti anche in coppia per baby che vogliono già imitare il loro papà.

La palette cromatica è ampia, e spazia dai rossi ai gialli, con una predilezione per le nuance del blu notte e del verde pavone, declinabili anche su stampe: ben accette le classiche righe navy, da declinarsi su colori inusuali come rosa e rossi, si sperimentano anche fantasie astratte, geometriche e le classiche tropicali, a patto però che siano tradotte su nuance spente, zafferano e oro, verde pino e cacciatore. Da collezione, per chi ha uno spirito più arty, le stampe con immagini fotografiche o motivi pop come i pesci della barriera corallina.

Punto di forza, la loro capacità di durare dall’alba al tramonto: tradotti su consistenze iper-leggere e materiali tecnici,  richiamano tessuti dal fascino vintage, tipici dell’abbigliamento, come le righe del cotone seersucker,  e si prestano facilmente ad essere indossati anche per l’aperitivo al calare del sole, perfetti se abbinati a camicie in denim o chambray e t-shirt in tinta unita con scollo tondo, a ricordare il fascino sixties dei litorali più chic, dalla Costa Azzurra agli Hamptons.

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