Si è aperta la settimana della moda maschile milanese. Ecco il meglio che abbiamo visto in passerella
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GIORGIO ARMANI – La collezione si ispira alla figura col cappello di William Burroughs, scrittore fuori dai ranghi della scena beat. Così trame quasi tribali ammantano maglie e cardigan con zip e cappuccio. Sciarpe avvolgenti e scialli-coperte a motivo geometrico nelle nuance sfumate del grey scaldano durante questo viaggio di stile. Il colore dominante: il Blue Armani.
Velluto, alpaca, pelliccia, cashmere. Una morbidezza fluida accarezza la silhouette. I gilet sono portati sulla pelle nuda sempre con giacca doppiopetto
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Giorgio Armani – Milano Moda Uomo AI 2016 – 19 gennaio 2016
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Giorgio Armani – Milano Moda Uomo AI 2016 – 19 gennaio 2016
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Dsquared2 – Milano Moda Uomo AI 2016 – 19 gennaio 2016
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Dsquared2 – Milano Moda Uomo AI 2016 – 19 gennaio 2016
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Dsquared2 – Milano Moda Uomo AI 2016 – 19 gennaio 2016
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DIESEL BLACK GOLD – È un contrasto di volumi quello che Andreas Melbostad porta sul catwalkig di Diesel Black Gold. Una rivisitazione delle divise dei bike messengers, i corrieri urbani, dove a contrastare i pantaloni da ciclista doppiati, compaiono field jackets, parka, bomber e le iconiche biker jackets, care alla maison, in versione oversize. Non mancano il montone rovesciato e la mantella indossata sopra a maglie a coste, gilet in nylon e felpe in jersey trapuntato con motivi con grafiche ispirate alla natura
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Diesel Black Gold – Milano moda Uomo AI 2016 – 18 gennaio 2016
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Diesel Black Gold – Milano moda Uomo AI 2016 – 18 gennaio 2016
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MSGM – La collezione è un’alternanza di tartan e margherite. Sui pantaloni in seta, sui bomber lucidi e sulle sciarpine annodate strette intorno al collo. È poi una storia di cappotti in double crepe con tagli al vivo, in velluto corduroy pressato in lana con effetto spugna. Si portano su pull infeltriti con bordi frangiati o maglie in panno di lana intarsiata. La palette di colori è decisamente accesa. Rosa shocking, blu elettrico e azzurro fiordaliso. Arancio neon e rosso acid
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Msgm – Milano Moda Uomo AI 2016 – 19 gennaio 2016
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Msgm – Milano Moda Uomo AI 2016 – 19 gennaio 2016
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FENDI – Comfort assoluto. Una moda che avvolge e scalda. A partire dal basso con pantofole e sneaker di pelliccia. Il blazer più chic? In visone su pantalone palazzo in Prince of Galles. Sovrapposizioni di pelliccia con denim e tessuti della sartoria maschile. Non c’è tensione ma solo morbida consapevolezza. Anche quando sul parka militare il cappuccio si trasforma nel volto di un personaggio dei fumetti. Un fur bear ovviamente
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Fendi – Milano Moda Uomo AI 2016 – 18 gennaio 2016
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Fendi – Milano Moda Uomo AI 2016 – 18 gennaio 2016
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ERMANNO SCERVINO – Military rock con accenni dandy. Per il prossimo inverno l’uomo di Ermanno Scervino mescola capi sportswear e dettagli preziosi come i cristalli che all-over decorano pantaloni slim in denim spalmato, dolcevita noir e slip on affusolate. Sfilano poi cappotti con ampi polsi in pelliccia e reverse ricamati, maglie con lettering manifesto e chiudono total look rigati, in perfetto stile mariniere
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Scervino – Milano Moda Uomo AI 2016 – 18 gennaio 2016
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Scervino – Milano Moda Uomo AI 2016 – 18 gennaio 2016
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ETRO – Il circolo dei poeti di Kean Etro vibra tra cashmere e jacquard. Tartan e check portati con pull morbidi, non finiti, con i bordi sfilacciati ad arte. Anche l’iconico motivo della maison, il pasley, si tratteggia su giacche in tweed. Il cavallo dei pantaloni si abbassa e i volumi di fanno ampi in un gioco di pinces tra over e slim senza una regola fissa. Colori forti dal ciclamino al verde oliva e al giallo, magari portato con tocchi animalier
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Etro – Milano Moda Uomo AI 2016 – 18 gennaio 2016
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Etro – Milano Moda Uomo AI 2016 – 18 gennaio 2016
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GUCCI – Alessandro Michele propone un uomo più prezioso con richiami che dal lontano Oriente arrivano fino al caldo farwest. Optical jacquard per piped jacket adornate da gioielli-monili d’ispirazione XVIII secolo. Cappelli alti, bombati o berretti in angora con ricami preziosi per sherpa metropolitani. Il mondo di Gucci è ampio e visionario. Dalla cappa con ape gigante applicata sulla schiena al blouson college fino alla T-shirt con Snoopy e Woodstock. Compaiono broccati, pellicce cow e abiti in pitone così come le ormai iconiche pantofole con pelo di pelliccia ma in tessuto fiorato o micro check. E ancora: pressature ad arte, denim e cowboy boots fino al coat-vestaglia in velluto verde smeraldo. Sapiente fusione di colori dal rosa all’arancio dal rosso al verde smeraldo per un color block sofisticato
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Gucci – Milano Moda Uomo AI 2016 – 18 gennaio 2016
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Gucci – Milano Moda Uomo AI 2016 – 18 gennaio 2016
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EMPORIO ARMANI – Performance e sartorialita sono le keywords della collezione invernale tecno sartoriale. I pantaloni sono morbidi, a tubo, con inserzioni termonastrate o gommate e applicazioni in pelle tagliata a laser. Anche i volumi sono ampi. Si alternano felpe in pelle e lunghi cardigan bouclè o principe di Galles portati su T-shirt con stampe optical. Dettagli catarifrangenti o in velluto, così come i completi ricamati a mano. Il grigio domina ovunque lasciando però spazio a declinazioni di verde bosco e deep Blue
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Emporio Armani – Milano Moda Uomo AI 2016 – 18 gennaio 2016
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Emporio Armani – Milano Moda Uomo AI 2016 – 18 gennaio 2016
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PRADA – Sfila un marinaio melanconico. I colli in pelliccia con cappuccio diventano staccabili e si adagiano su mantelle e paltot da capitano del porto. Il rigore delle linee dritte è sostenuto anche dalla palette austera tra nero, grigio, carminio e il bianco assoluto di camicie scomposte. A rompere lo schema shirt con collo anni Cinquanta ma in pelle rigida color cuoio. Ancore disegnate su guanti blu navy e pull in lana con ampio scollo a V sono solo alcuni dettagli che si possono annotare dalla banchina di questo porto dove lo stile naviga tra la ricerca di sicurezza e l’inevitabile serialità della divisa militare
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Prada – Milano Moda Uomo AI 2016 – 17 gennaio 2016
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Prada – Milano Moda Uomo AI 2016 – 17 gennaio 2016
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MONCLER GAMME BLEU – MIlano Moda Uomo AI 2016 – 17 gennaio 2016
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MONCLER GAMME BLEU – MIlano Moda Uomo AI 2016 – 17 gennaio 2016
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MONCLER GAMME BLEU – MIlano Moda Uomo AI 2016 – 17 gennaio 2016
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MISSONI – Un viaggio alle pendici del Cile, tra i colori della Bolivia e del Tibet. La Natura è la matrice di ogni sfumatura che pervade la collezione Missoni. Dove l’iconico motivo zig zag si sfuma su maglie dallo scollo a V portate su cargo pants e pedule scamosciate. I pull sono sfrangiati e adornati da medaglie argentate.
Righe multicolore. Il mood è Trekking urban con completi trapuntati tecno-chic. La palette scandaglia i verdi e i blu fino al bordeaux e all’arancio. Le
spezie d’Oriente come pennellate armoniche su cardigan e blouson dall’anima vintage. Nel finale vince il piumino over tartan arancio e blue
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Missoni – Milano Moda Uomo AI16 – 17 gennaio 2016
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Missoni – Milano Moda Uomo AI16 – 17 gennaio 2016
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CALVIN KLEIN – Ritorno all’essenziale. Il denim, come da dna del brand, ritorna in passerella, ma con una nuova silhouette. I giubbini si accorciano. Le spalle si allargano. Il jeans è sbiadito, quasi candeggiato, con sottili filamenti arrugginiti che donano al capo un’allure marmorea. Protagoniste sono poi le fasce smoking laminate oro, argento e oro rosa, che circondano T-shirt bianche oversize e pantaloni a sigaretta in camel cashmere. La collezione culmina con parka e duffle coat con interni metallici che spuntano anche sotto ai blazer blu doppiopetto e suit jacket
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Calvin Klein – Milano Moda Uomo AI16 – 17 gennaio 2016
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Calvin Klein – Milano Moda Uomo AI16 – 17 gennaio 2016
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FERRAGAMO – L’uomo Ferragamo è grafic-chic. Suede e pelle, trench con revers over nei toni del caramello e sovrapposizioni di stampe e motivi dal tratto arty. La maglia si fa protagonista: girocollo, grafica e smanicata.
Il tema Prince of Galles per coat e abiti slim. Un tocco di rosso per il maxi cappotto o il blouson con tasconi in panno. Non manca la pelliccia come dettaglio su pull e colli
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Ferragamo – Milano Moda Uomo AI16 – 17 gennaio 2016
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Ferragamo – Milano Moda Uomo AI16 – 17 gennaio 2016
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BOTTEGA VENETA – La collezione parte da una silhouette slanciata e allungata. Avvolgente in pull di cashmere e maxi cardigan. I coat-vestaglia sono fluidi e raffinati mentre i trench di pelle lavata hanno già il calore del vissuto. Immancabile la sciarpa, fine o di maglia, portata leggera su blazer check. Trame intrecciate, maxi quadri e melange completano il guardaroba Bottega Veneta. La palette: tutti i toni del bosco fino al verde militare e al petrolio per suit in velluto cangiante
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Bottega Veneta – Milano Moda Uomo A I16 – 17 gennaio 2016
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Bottega Veneta – Milano Moda Uomo AI16 – 17 gennaio 2016
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DOLCE & GABBANA – Parola chiave: Sicilian Western. I modelli-cowboy hanno poncho in pelliccia e abiti con ricamate le icone del vecchio west. I pull intrecciati sono over e la dominante cromatica è il tabacco. Dettagli sartoriali sempre presenti. Come le impunture a vista sui cappotti con martingala e sulle giacche a un bottone. Giacche biker e sete con motivi geometrici rivisitano il look metropolitano. Mentre il denim è ricco di ricami guns&roses. Chiude lo show una parata di abiti pijama in seta per la sera old wild west.
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Dolce&Gabbana – Milano Moda Uomo AI 2016 – 16 gennaio 2016
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Dolce&Gabbana – Milano Moda Uomo AI 2016 – 16 gennaio 2016
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MARNI – Fluidità e semplicità dettano la silhouette di Marni. Capo assoluto il coat. Avvolgente. Rilassato. Nei toni del blue, carta da zucchero e dagli spacchi alti. Minimale e razionale la collezione di Marni è un omaggio alla contemporaneità. Con camicie che si abbottonano sulla schiena e dettagli che sembrano essere quasi incuranti ma che danno un tocco di decadentismo calibrato. Stampe floreali e polsi sfilacciati si contrappongono a sneaker e dettagli street come il baseball cap. Le shirt con tasche applicate oversize sono bordeaux, celeste e senape. Non manca la pelliccia, cara alla maison.
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Marni – Milano Moda Uomo AI 2016 – 16 gennaio 2016
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Marni – Milano Moda Uomo AI 2016 – 16 gennaio 2016
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VERSACE – Tecno jogging e lunare il guardaroba con soprabiti argento su abiti sartoriali in Prince of Galles o grigio double face. Bianco optical e bomber con collo in pelliccia su pants silver. Maglia a trecce e denim total white con applicazioni all over che riprendono gli ingranaggi del meccano. Versace ama giocare e lo fa anche con le nuance d’azzurro per coat morbidi, trench-piumini e montoni metallizzati. E ancora: lilla, melanzana, ottanio e ghiaccio completano la palette dell’autunno
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Versace – Milano Moda Uomo AI 2016 – 16 gennaio 2016
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Versace – Milano Moda Uomo AI 2016 – 16 gennaio 2016
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NEIL BARRETT – Abiti scattanti, quasi atletici. Peacoat aperti che lasciano intravedere serafine sbottonate e parka destrutturati che scaldano gilet tricot. Ovunque ci sono le felpe: in neoprene con collo alla coreana, tagliate come fossero biker jacket con stampe animal o indossate con pantaloni sartoriali e beatles boots. Non mancano poi montoni e montgomery in pelle e lana dove, tra le declinazioni dei toni caldi del marrone, spiccano il rosso e il blu elettrico
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ROBERTO CAVALLI – Pijama suit per la sera e folk attire per il giorno. Peter Dundas presenta una collezione in bilico tra eleganza e extravaganza dove sensualità, fluidità e mascolinità giocano con dettagli genderless. Sete e broccati a contrasto con denim e pelle
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Roberto Cavalli – Milano Moda Uomo AI2016 – 16 gennaio 2016
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Roberto Cavalli – Milano Moda Uomo AI2016 – 16 gennaio 2016
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LES HOMMES – Un viaggio in Africa in sella a una moto. La biker gang di Les Hommes sfilano con chiodi in suede foderati in pelliccia e felpe in neoprene con paillettes dorate che accendono pantaloni da Biker Total black. Dominano doppi colli in lana chiusi da zip in metallo su abiti sartoriali con colletti e cravattini borchiati. Nella palette di colori al classico nero si alterna un blu cobalto e dettagli rosso fuoco che disegnano sui bomber over grafiche geometriche
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Les Hommes – Milano moda uomo AI2016 – 16 gennaio 2016
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Les Hommes – Milano moda uomo AI2016 – 16 gennaio 2016
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PAL ZILERI – Riflessi di luce per l’uomo Pal Zileri. Con dolcevita glitterati. Il mood è AvantCraft: ovvero uno stile avantgarde con un’anima tecno sartoriale. Il chiodo di pelle con interno in montone si porta sull’abito cammello e i cappotti sono morbidi, con spalla reglan. La palette è fatta di toni bruciati ma anche di tocchi di verde militare, senape e bluette. Il pantalone vuole le pinces. Dettagli in pelliccia, soprabiti in astrakan e boots in cavallino poi completano il Look metropolitano
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LUCIO VANOTTI – Il giovane talent sostenuto da Giorgio Armani per la prossima stagione fredda sceglie di vestire l’uomo di pesanti tweed e lame rigate. L’ispirazione è militare ma semplice, funzionale. Rimane il rigore delle giacche abbottonate alleggerite però nelle maniche tagliate e dal pantalone morbido che sfiora la tomaia di boots militari.
I cappotti hanno volumi morbidi che allungano la silhouette. Si alternano capi ispirati all’homewear tra cui calze spesse indossate con sandali in legno e giacche da camera annodate in vita. E coperte militari portate come tuniche caratterizzate da disegni nordici
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Lucio Vanotti – Milano Moda Uomo AI 2016 – 16 gennaio 2016
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Lucio Vanotti – Milano Moda Uomo AI 2016 – 16 gennaio 2016
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ERMENEGILDO ZEGNA – La linea Couture per il prossimo AI presenta micro fantasie e tessuti scintillanti con ricami 3D. Le giacche da fantino hanno colletti minimali, i blazer monopetto hanno revers allungati. I cappotti hanno fantasie jaquard che ricordano i tessuti rètro mentre le mantelle in lana, portate sopra piumini trapuntati, hanno leggerissime gessature
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Ermenegildo Zegna AI 2016 – Milano Moda Uomo – 16 gennaio 2016
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Ermenegildo Zegna AI 2016 – Milano Moda Uomo – 16 gennaio 2016
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COSTUME NATIONAL HOMME – Sperimentazione e contaminazione. Camicie in ciniglia, pelliccia e panta combact su giacche di foggia militare che ricordano le divise impeccabili dei cadetti qui portate con piglio ribelle. Tocchi gold-metal e nuance audaci, come il blu cobalto, e non il classico black. Non mancano i cowboy boots, vedi i camperos scamosciati, e dettagli in pelle nel guardaroba maschile firmato Ennio Capasa. – 16 gennaio 2016
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Costume National Homme – AI 2016 – Milano Moda Uomo
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JIL SANDER – Shape militare ma rivisitata. Le forme sono over e i colori dark brown e nero. Immancabile la pelle per coat che scendono dritti e smanicati. La cifra stilistica è essenziale ma con degli accenti legati più al leisure wear. Sciarpe tricot come scialli che si sovrappongono ai pull portati morbidi. Pellicce yeti si alternano a bomber con tasche oversize che a volte si trasformano in tute da pilota del XXI secolo
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Jil Sander AI 2016 – Milano Moda Uomo – 16 gennaio 2016
Dal 15 al 19 gennaio sfila a Milano la moda uomo per l’autunno/inverno 2016. Nella nostra gallery il meglio che abbiamo visto in passerella con i dettagli delle collezioni e delle tendenze, trend, ispirazioni per la prossima stagione fredda.
Back to the nature. La moda maschile sembra scegliere un fuga romantica nella natura. Ieri Etro, con il video State of Nature che ha introdotto il tema ispirazione di tutta la collezione, quello di una campagna wild in cui sentirsi liberi anche nei movimenti grazie ai volumi morbidi, ai cavalli bassi, ai maglioni sfilacciati. E oggi, l’uomo Brioni sceglie la montagna, con le sue vette pennellate di bianco e la neve che scricchiola sotto a boots in suede con suola carroarmato. Intorno a lui una foresta di alberi innevati. A ripararlo dal freddo ci sono casacche in cashmere con cappucci applicati, parka over con tecnologie da sport d’alta quota, tornano le cuciture e le applicazioni nastrate, e cappotti doppiopetto in visone a confermare la tendeza fur della prossima stagione. È più un viaggio esistenziale quello invece di Giorgio Armani. Dove non è più la destinazione a contare, piuttosto il percorso. Il paesaggio interiore, di pace e tranquillità, si ripropone sulle silhouette morbide, cardigan rilassati, scialli che avvolgono come coperte.
Dagli scenari e i panorami mozzafiato alla piste di velocità. È Dirk Bikkembergs a risvegliare il popolo della moda con una corsa a tutta velocità in sella ad una Yamaha. È notte, le strade sono buie. Rompono il silenzio bikers vestiti di pelle. Dal chiodo agli stivali, la leather trend è da competizione. Aderisce perfettamente a corpi statuari e si mescola a tessuti metallici o lane e cashmere con grafiche ispirate all’alta velocità. Anche gli uomini Diesel Black Gold salgono in sella. Ma questa volta ad una bicicletta. Il loro viaggio è metropolitano. Con pantaloni attillati e volumi ampi a coprire la parte superiore del corpo. Sono i bike messengers con i loro bomber oversize, le cappe che riparano dalla pioggia e colli alti che frenano il freddo.
18 GENNAIO 2016
Maxi pocket. Non c’è stilista che non abbia giocato con questo dettaglio che diventa il focus di intere collezioni. Da Marni a N.21, fino a Canali dove le tasche sono oversize anche su blazer dal fitting aderente. Anche da Emporio Armani ci sono inserzioni termonastrate o gommate e applicazioni in pelle tagliata a laser.
Alchimia Fur. Un gangster punk old wild west per lo stilista-artista Antonio Marras che passa dai tessuti broccati a contrasto con principe di Galles e gessati fino a pellicce voluminose. Un dandy sauvage invece da Etro che accosta pelliccia animalier a completi in principe di Galles.
Sfilano poi cappotti con ampi polsi in pelliccia e reverse ricamati da Ermanno Scervino. Il calore di una vestaglia da camera che si trasforma nel cappotto quotidiano, proprio in pelliccia, su pantaloni morbidi per Fendi che gioca con volumi e lavorazioni da atelier di alta sartoria anche per il blazer più prezioso della stagione, in visone su pantalone palazzo in Prince of Galles. Il mondo di Gucci è ampio e visionario. Ogni outfit è un viaggio tra i frammenti di una memoria collettiva che lo stilista individua all’interno di un campo di riattivazione poetica. Il gioco, anche anarchico, concede salti temporali e di latitudine. Compaiono broccati, pellicce cow e abiti in pitone Immancabili le pantofole di pelo che sono già must have. L’era Fur pervade ogni stile, by day e by night.
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17 GENNAIO 2016 Atelier 2.0. La sartorialità del nuovo millennio è fatta di artigianalità, quella dei sarti d’atelier unita a una dose saggia di sperimentazione. Soprattutto nei tessuti. Come visto da Ermenegildo Zegna: la linea Couture del prossimo inverno è un omaggio al codice sartoriale del brand tradotto da Stefano Pilati in mantelle e cappotti tra il militar style e il tailoring più evoluto.
Mantelle anche per Daks, che propone un dandy imbrigliato tra l’opulenza del velluto e le trame brit care alla maison. I coat-vestaglia di Bottega Veneta sono invece fluidi e raffinati mentre i trench di pelle lavata hanno già il calore del vissuto. Immancabile la sciarpa, fine o di maglia, portata leggera su blazer check. Debutto in passerella da Boglioli con Davide Marello che propone la KJacket, capo icona della maison, ancora più leggera e impalpabile, indossata aperta come fosse un cardigan. Nell’Agorà di Prada, sfila invece un marinaio melanconico, che fa della sartorialità una peculiarità assoluta, ma mai banale, con camicie in pelle dalle linee pure e una struttura che trova nel rigore la sua forza.
Modernist. Bomber stropicciati, parka e maglie con tasche oversize applicate richiamano l’estetica militare da N.21. L’animalier invade coat over e i maglioni di mohair. Il mix tra maschile e femminile è così equilibrato da passare quasi inosservato per Alessandro Dell’Acqua. Da Calvin Klein il viaggio nel passato si ferma alla parola Dna: ovvero il denim con giacca e t-shirt bianca. il jeans è sbiadito, quasi candeggiato, con sottili filamenti arrugginiti che donano al capo un’allure marmorea. Protagoniste sono poi le fasce smoking laminate oro, argento e oro rosa.
Grafismi da Salvatore Ferragamo, che sembra tratteggiare geometriche trame sulla maglia che è la vera protagonista della sfilata. Così come da Missoni che non smentisce l’amore per il motivo zig zag. Un viaggio nella natura che dalle pendici delle vette Boliviane approda in città per un Trekking style fatto di abiti trapuntati, cardigan a trecce over e pedule ai piedi.
Grafica camo per Moncler che provoca con una sfilata monotematica, come da copione per Thom Browne. La stampa mimetica è più di un semplice disegno, è un’ossessione stilistica ripetuta su piumini, coat, mantelle e persino passamontagna che coprono il viso di modelli in tenuta combact, forse troppo ‘riot’ anche per il palco della fashion week.
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15-16 GENNAIO 2016 La fashion week della moda uomo di Milano si apre a passo di marcia. Quella militare, perché militar-style è il fil rouge della prima giornata di sfilate. Da Costume National che mixa camicie in ciniglia, pelliccia e pantaloni combact su giacche di foggia militare a Ports 1961 dove Milan Vukmirovic traspone su cappotti cammello giochi colorblock che riecheggiano le coperte militari. Fino a Jil Sander che riprende i codici dell’estetica army per poi reinterpretarli in chiave avant-garde.
Per Peter Dundas la prossima stagione invernale invece sarà in bilico tra eleganza e extravaganza dove sensualità, fluidità e mascolinità giocano con dettagli genderless. Sete e broccati a contrasto con denim e pelle quindi da Cavalli, così come da Dolce&Gabbana che mette in scena un Sicilian Western con modelli-cowboy dagli abiti ricamati con le icone del vecchio west e suit-pijama per la sera.
La sport couture è sicuramente un dei temi hot di stagione. Come visto da Versace, che ha aperto la sfilata tra neon e runner futuristi. Mentre da Neil Barrett è la felpa la protagonista assoluta: in neoprene con collo alla coreana, tagliata come fosse una biker jacket con stampe animal o indossata con pantaloni sartoriali e beatles boots.
Da Marni invece stampe floreali e polsi sfilacciati si contrappongono a sneaker e dettagli street come il baseball cap. Si chiama Avant-Craft la visione tecno-sportiva di impronta sartoriale declinata sulla passerella di Pal Zileri, che impreziosisce coat e parka di derivazione sporty con astakan e dettagli couture.
Con l’arrivo della bella stagione è molto frequente sentirsi stanchi mentalmente. Ecco 5 consigli per ridurre la stanchezza mentale e guadagnare vitalità
Giacche in lino e pantaloni morbidi, tessuti nobili e volumi che assecondano i codici stilistici della sartoria italiana. Ecco i nuovi look da ufficio da cui prendere ispirazione