Sulle sciarpe ma non solo: la lavorazione scozzese invade blazer, orologi e slip-on. Ecco i pezzi imperdibili di stagione e come indossarli in città

Il suo nome deriva dal francese tiretain, ad indicare la tessitura del tessuto in contrapposizione al panno in tinta unita; altre teorie lo vogliono associato al gaelico tarsainn, letteralmente ‘attraverso’.

Origini affascinanti per una lavorazione assurta a fama universale, e non solo grazie agli eccentrici kilt. In effetti, il tartan ha invaso anche le strade, simbolo tra i più quotati dello street-style degli artisti della tavola (da skate e da surf), e conquista anche l’abbigliamento e gli accessori della stagione invernale.

Se le sciarpe e i blazer con lavorazione tartan, sono adatti, insieme al denim slim-fit, per un ufficio senza troppi formalismi, le t-shirt e le classiche camicie plaid devono necessariamente essere indossate con una giacca classica dai profili sartoriali, per perdere quella patina eccessivamente casual, ed assumere un aspetto metropolitano, adatto senza problemi al luogo di lavoro.

La filosofia degli opposti funziona anche con gli accessori: gli zaini con stampa all-over così come gli orologi con il cinturino tartan, risultano contemporanei e adatti alla città se indossati, per contrasto, con un completo tre pezzi dalle linee affilate,  e dalla silhouette slim. Lo zaino diventa così sostituto ideale della troppo impegnativa ventiquattrore, e l’orologio prende il posto dei più pesanti cronografi di precisione, alleggerendo il polso e l’effetto d’insieme. Ai piedi? Solo per il venerdì, sono concesse le slip-on con la classica lavorazione finestrata, da indossare obbligatoriamente con il pantalone in lana e cashmere, con la raffinata piega centrale. 

(guarda anche: Sciarpe à porter, lo scarf bar di Burberry )