Dalle forme geometriche, con texture rubate alla sartoria, tra vintage e avant-garde: ecco quali sono gli occhiali da sole da sfoggiare per l’estate

Collaborazioni speciali, forme decise, uno studio certosino delle lenti, sempre più tecnologiche, che si abbina ad un’estetica dal sapore vintage: sono queste le linee guida per scegliere gli occhiali da sole di stagione.

Guarda a forme architettoniche dall’allure avant-garde, Balenciaga, che immagina un’occhiale dal frontale tondeggiante con le estremità arricchite da inserti che riprendono i dettagli iconici della pelletteria del marchio. E la pelle torna anche sulle estremità delle aste in acetato, mentre il doppio ponte e i profili metallici danno al pezzo un fascino antico.

E ad una certa idea di eleganza guarda anche Italia Independent, che realizza una capsule collection insieme ad Alcantara®, a cui è affidato il compito di rivestire le montature con il suo tessuto, fatta eccezione per il terminale delle aste in acetato di cellulosa. Motivi tridimensionali che riprendono le nervature delle foglie, la discontinuità della superficie delle pietre, o ispirati ai tessuti spigati della sartoria, si abbinano a lenti ipermoderne, specchiate.

Alla sartoria si ispira pure Ermenegildo Zegna, che decora le aste dei suoi occhiali con montatura in acetato con la lavorazione chevron, marchio di fabbrica del brand.

Chi ama le lenti tonde, invece, si trova a scegliere tra il minimalismo made in Berlin di Mykita, che realizza un modello dalla montatura in acciaio inossidabile e doppio ponte con lenti polarizzate  temperate MY+ Fern, o il fascino retrò di quelli di Thom Browne, che optano per il classico motivo tartarugato e ponte in metallo dorato.

Alla praticità guarda invece Tod’s, che unisce occhiali da sole e da vista in un unico modello, montatura in acetato e clip-on staccabile in metallo che trasforma un pezzo da interno in uno da sfoggiare alle temperature più calde. 

Contaminazioni esotiche, che vengono dal sud, per il modello Domenico di Dolce & Gabbana che mixa Sicilia e Oriente, la cui stampa si ispira alla Palazzina Cinese di Palermo: gli uccelli del paradiso sulle aste e sul frontale, arricchiscono la montatura realizzata in strati di acetato sovrapposto e fresato, regalando un effetto laccato.

Nasce infine dalla collaborazione con il fotografo Mario Testino l’occhiale di L.G.R. : la limited edition di 500 pezzi prende spunto dallo stile di vita del vulcanico fotografo, prediligendo delle aste laterali sottili, adatte a chi come lui indossa le lenti da sole tutto il giorno. Realizzato totalmente in Italia punto di forza sono proprio le lenti, in cristallo minerale temperato, dotate di sei strati antiriflesso, rivestimento oleofobico ed idrofobico, protezione dai raggi infrarossi e UV. Da indossare fino a sera.