La polo a manica corta è il capo must have di stagione. Rifinita come una camicia, ma anche tecnica, leggera e colorata

Tinte uniche e decise. Dal rosso corallo al blu navy. Dal grigio melange al verde bottiglia, fino a un inaspettato marrone intenso come il cioccolato fondente.

Le polo a maniche corte entrano nel guardaroba maschile di questa primavera sostituendo, a volte, anche la camicia. Sono realizzate tessendo il filo di Scozia, il più nobile tra i cotoni. Resistente e lucido come seta, è preparato seguendo cinque cicli di lavorazione. Dalla pettinatura, che elimina le fibre più corte, alla ritorcitura, che li rende più resistenti. Dalla bruciatura, che rende omogenea la superficie del tessuto, alla setificazione, un trattamento che lo trasforma in uno dei tessuti più morbidi e lucenti, fino alla tintura in matasse. Altre, invece, sono in piqué di cotone, con armatura a due trame, o in jersey lavorato mescolando fili di seta e cachemire o, ancora, sono realizzate con filati in microfibra hi-tech, che favoriscono la traspirazione, si asciugano rapidamente e hanno tecnologia UV Protection per ridirre l’assorbimento dei raggi solari. Perfette se indossate in barca o sul campo da golf. I tagli, infine, sono slim, disegnati ad hoc per non ingombrare se infilate dentro a pantaloni sartoriali con le pince o portate sotto a blazer destrutturati e completi formali. Hanno colletti con sottili profili a contrasto, ripresi poi sugli orli a costine del giro manica, spacchi laterali, due a quattro bottoni in madreperla e loghi ricamati a mano sul petto.

Fashion Editor: Andrea Tenerani
Foto: Cesare Medri
Fashion Contributor: Marco Dellassette