Fodere che nascondono stampe come dipinti e lane pregiate lavorate a mano per un effetto tridimensionale. Ecco i pantaloni eleganti del guardaroba maschile di questo inverno

Scelti con cura, calibrati al millimetro. Non solo denim, nel guardaroba maschile si fanno spazio i pantaloni sartoriali, da spezzare con un pullover o con camicia e blazer, che nascono dall’esperienza artigianale di sarti che si tramandano l’arte da decenni e nuove tecnolgie di costruzione.

Vivono di forte vocazione maschile i pantaloni di PT Torino, capi con una doppia anima dove ogni esterno svela un interno insapettato. Ogni pantalone infatti custodisce un segreto che racconta la sua vera personalità. È la fodera, fatta di stampe microcheck e jacquard “snow flake” tema cardine della collezione invernale I nuovi modelli sono in flanella semicardata e cotone delavè, micro pied de poule e tinto in filo fino a lane con ricami alla over.

Non urla allo sfarzo nemmeno i panataloni della linea sartoriale di Boglioli cos’, come tutta la parte dal Soft tailoring, il capo maschile per eccellenza è il risultato di un lavoro chirurgico e gentile tanto sulla sartoria quanto sulla materia. Linee morbide mai aderenti, che mantengono pur sempre quell’armatura perfetta del fit sulla gamba risultato dell’eccellenza artigianale di marchio Made in Itlau che continua nell’incessante studio sperimentale sui tessuti dell’eleganza maschile.

Ci sono poi i pantaloni di Ermenegildo Zegna, manifesto di una Couture d’avanguardia. All’offerta Ermenegildo Zegna, si fonde armoniosamente con il concetto di “embellishment” e diventa il nuovo simbolo di un’esclusiva “Haute Couture per l’uomo”: in un guardaroba sofisticato dominato da uno stile audace il panatlone risponde perfettamente al codice sartoriale del ‘fatto a mano’ proprio del brand. Non solo tinte unite ma anche tessuti arricchiti da ricami tridimensionali fatti a mano in Italia, motivi ornamentali e patchwork di fantasie jacquard: dalle lane super fini del Lanificio Zegna al poliestere riciclato.

Ricerca e sperimentazione, pur rimanendo fedele alla tradizione, anche i tessuti di Siviglia che vuole portare la sartorialità nel quotidiano in un perfetto equilibri tra estetica e funzionalità. I pantaloni tinti in capo sono caratterizzati da diverse armature doppie ritorte e mani compatte. È il caso del chino sartoriale. Allure su misura, dettagli studiati nei minimi particolari, quadri in variatio fantasia tra grigio e blu. Ha tasca america a due filetti sul retro e bottone a scomparsa sul davanti, una vestibilità regolare e taglio sul corto senza risvolto, completano un modello che ha la sua particolarità nelle righe e nei quadri che s’incontrano con precisione e coincidono nei punti di cucitura con un evidente effetto sartoriale che impreziosisce il capo. Da mettere in risalto con una stringata nuova di pacca.