Piume riciclate, nylon creati in laboratorio, filati ricoperti di Teflon e inserti in eco pelliccia. A Pitti Uomo tutte le novità per ripararsi dal freddo del prossimo inverno

Il know how tecnologico, le grandi innovazioni sviluppate e testate in anni di studi applicati al prodotto, i tessuti altamente performanti si fondono in occasione della novantatreesima edizione di Pitti Immagine Uomo. Obiettivo: riparare dal freddo del prossimo inverno.

Protagonisti, senza dubbio, i piumini realizzati in collaborazione con Gore con tessuti esterni ultra light in 13 denari con tecnologiarip stop anti strappo che grazie alla particolare maglia interna permette l’uso di termo-saldature al posto delle tradizionali cuciture. Hanno imbottiture a iniezione in piuma d’oca, termonastrature waterproof interne per le cuciture più funzionali, zip sono autobloccanti con spalmatura in poliuretano e studiate in modo da creare una canale di scolo per l’acqua.

Oppure hanno piume recycled post consumo, made in UE ed eco friendly, che  una volta assemblate, vengono ricondizionate, lavate e sterilizzate garantendo altissimi standard igienici oltre ad  isolamento termico e  traspirabilità. Tra le caratteristiche tecniche ecco le cerniere waterproof, cuciture ermetiche, imbottitura in Premium Canadian Origin White Duck e membrane 10,000mm traspirante, resistente all’acqua e al vento.

Per le maglie ecco l’utilizzo del merinos con trattamento Teflon che crea una sorta di barriera invisibile sul filato, rendendolo idrorepellente.

La colour palette per la stagione AW18 combina toni scuri e strutturati come il grigio cemento e il grigio ghiaccio, blu, nero, i toni autunnali della terra dal verdone, al blu mare, al bordeaux e il rosso cabernet.

Si rinforzano anche i pantaloni, tra le novità l’utilizzo del filato di piuma d’oca Thindown, il più caldo e assoluto al mondo. Più caldo del 170 % rispetto alla piuma tradizionale e oltre 450 % rispetto ai tessuti tecnici.