Con giacche in suede o cappotti sportivi, jeans e sneakers: urbana ma dal twist ribelle, come indossare la polo per la primavera

Un capo, la polo, che nasce sui campi da gioco dell’omonimo sport, e poi viene adottato con un twist di ribellione, dalle sottoculture urbane inglesi degli anni sessanta. E sono proprio queste due versioni che la moda celebra per il ritorno della stagione calda, dando una nuova vita ad un capo troppo spesso relegato ad un ruolo da comprimario.

Il segreto è regalare al capo un’attitude urbana, dinamica, senza eccedere nel casual: quella di La Martina in cotone con interno felpato realizzata per la Coppa Mondiale di Snow Polo a St. Moritz, ad esempio, trova il suo abbinamento perfetto nella giacca in suede di Dondup. Pulita, con bottoni a scomparsa e il collo che ricalca quello di una camicia, l’equilibrio tra tradizione e innovazione è nei jeans, dalla linea pulita e in un lavaggio scuro, più formale, ma con qualche strappo realizzato ad arte. Il sottotesto sono le sneakers, in toni sobri, meglio se interamente in pelle come le Jack Purcell di Converse.

Chi preferisce invece un approccio più british, opta per il maestro del genere, Fred Perry: la polo in cotone ha i classici profili a contrasto su collo e maniche. L’approccio più street si esprime con una giacca tecnica, come quella di Moncler, dove il tessuto impermeabile si arricchisce di una stampa divertente e i profili a contrasto ricalcano quelli della polo. La sneakers in questo caso fa il paio con i jeans, ed è in denim, come quella di Vans, con linguetta a contrasto.

Per un insieme di carattere, che sfugge alla banalità, abbracciando la tradizione.