L’agente segreto al servizio di sua Maestà compie 90 anni: Milano lo celebra con degli eventi dedicati e la moda riscopre il gusto per il suo smoking

Novanta, ma non dimostrarli.

L’agente segreto al servizio di Sua Maestà è nato proprio l’11 Novembre, grazie alla penna di Ian Fleming. Protagonista di 15 romanzi (solo quelli scritti dal suo inventore Fleming, senza contare quelli successivi al 1965) e di ben 23 film (più uno in preparazione, nel quale il ruolo di protagonista spetterà per la quarta volta a Daniel Craig, affiancato da Lea Seydoux) il mito di James Bond sembra non perdere smalto, anzi.

Milano festeggia quest’anniversario con una settimana di eventi in suo onore, lo Zerozero sette Fest: proiezioni, degustazioni e mostre a tema, il tutto organizzato da Medicinema, Fermo ImmagineMuseo del Manifesto Cinematografico Milano, e il fan club ufficiale della spia più amata di sempre, l’Admiral Club & Hotel. Una manifestazione che culminerà in occasione del suo compleanno, la sera dell’11 Novembre, con una festa al Bobino Club a Milano, dove si potrà sorseggiare il Martini ‘shakerato, non mescolato‘, nella migliore tradizione letteraria.

Un evento che non disdegna il lato benefico: i proventi andranno a sostenere la realizzazione di progetti no-profit ideati proprio dall’onlus di MediCinema, con lo specifico intento di regalare delle sale cinematografiche agli ospedali italiani, a scopo terapeutico.

Una fascinazione, quella per Bond, che si compone di una serie di elementi senza tempo: la bellezza delle donne che conquista in ogni capitolo delle sue avventure; le macchine che guida con sprezzo del pericolo; lo charme con il quale beve l’iconico Martini; ma soprattutto la nonchalance con la quale indossa, in ogni situazione, un impeccabile smoking, capo che la moda rielabora per questa stagione fredda, ispirandosi proprio ai canoni stabiliti negli anni dall’agente segreto.

Messa nell’armadio la camicia con le ruches indossata da Roger Moore negli anni settanta, lo smoking dell’inverno predilige il velluto nero, senza disdegnare il blu intenso, dai risvolti in lucida seta a contrasto, come quello indossato recentemente da Daniel Craig. Le camicie hanno le plissettature d’ordinanza e il collo stretto, ideale per ospitare il papillon. I volumi dei pantaloni e delle giacche sono agili, scattanti, a sposare perfettamente il gusto per una moda minimalista con le esigenze atletiche di una spia ‘in borghese’. Dettaglio di stile irrinunciabile, il fazzoletto in seta nel taschino, meglio se bianco, e con le iniziali. Per uno stile avvolto di enigmatico mistero anglosassone, come quello di ‘Bond, James Bond’.