A caccia di onde con i costumi colorati dell’estate e le tavole da surf di design

Su e giù per la Pacific Highway One alla perenne ricerca dell’onda perfetta. Una vita dedicata al surf, quella di Bob Simmons che alla fine degli anni 40 realizzò la prima sandwich-board. Costruita a strati, con rivestimento in vetroresina e nucleo in legno di balsa, la nuova tavola aveva una curvatura del nose (la punta) che la rendeva idrodinamica e maneggevole. Da allora l’ossessione per la performance non si è mai arrestata.
Così, se da una parte industrial designer come Giulio Iacchetti costruiscono tavole che riproducono linee morfologiche di orche, delfini e squali, (è il progetto Surfph-o-Morph, in gallery le foto) gli stilisti dello swimwear studiano costumi con fit che agevolano i movimenti, tessuti tecnici ad asciugatura rapida e pezzi packable da infilare in borsa (vedi anche la gallery di occhiali per l’estate firmata Lacoste, dedicata al sole e al mare di Rio).