Dal grande schermo alle serie Tv, una selezione in attesa del verdetto del 6 gennaio

In attesa del verdetto definitivo che il 6 gennaio conclamerà i vicnitori dei Golden Globe 2019, vi presentiamo una piccola selezione di sette candidate, tra grande schermo e serie Tv.

– Emma Stone. Non poteva mancare. Candidata all’Oscar nel 2015 per la sua interpretazoone nel pluripremiato Birdman, è stata poi insignita del premio nei panni di Mia Dolan in La La Land l’anno successivo. Questa volta l’attrice statunitense classe 1988 aspetta il giudizio della giuria dei Golden Globe candidata come Miglior attrice non protagonista, accanto a Olivia Colman e Rachel Weisz, nel ruolo di Abigail Masham nel film diretto da Yorgos Lanthimos La favorita.

– Lady Gaga. La regina del pop, la cantante che ha conquistato il mondo con le sue performance eccentriche e spettacolari, ha conquistato anche il cinema con il remake di A star is born, diretto e co-interpretato da Bradley Cooper. E ora è nella rosa delle migliori attrici protagoniste, dopo che il film ha incassato otto minuti consecutivi di applausi alla Mostra internazionale del cinema di Venezia. A Lady Gaga anche i riconoscimenti per la colonna sonora. Il brano Shallow vanta cinque candidature ai Grammy Awards: Registrazione dell’anno, Canzone dell’anno, Miglior canzone scritta per media visivi e Miglior performance pop in duetto/gruppo; in più Lady Gaga è in lizza come Miglior performance pop solista per Joanne (Where do you think you’re goin’?).

– Claire Foy. Si è resa nota per la sua interpretazione della regina Elisabetta II nella serie Netflix The Crown con cui ha vinto un premio Emmy, due Screen Actors Guild Award e un Golden Globe. E ora l’attrice inglese di origini irlandesi è candidata ai Golden Globe nei panni di Janet Armstrong nel biopic First Man diretto da Damien Chazelle.

– Constance Wu. Statunitense classe 1982, è stata incoronata star dell’estate negli Usa per Crazy and Rich dretto da John M. Chu, in cui compare nel ruolo di Rachel Chu. Il film ha avuto un grande successo internazionale con un incasso di quasi 238milioni di dollari.

– Emily Blunt. Non è facile calarsi nei panni di Mary Poppins, la tata del grande schermo più famosa e amata del mondo. Ma è successo a lei nel film Mary Poppins Returns diretto da Rob Marshall, in cui vola a bordo del mitico ombrellino di Mary, scompare nella vasca da bagno… per riapparire ai Golden Globe. L’attrice inglese (Londra, 1983) è candidata per la quinta volta e ha vinto un Golden Globe per Gideon’s Daughter (2006).

– Rosamund Pike. L’attrice londinese (1979) è salita alla ribalta nel ruolo della bond girl Miranda Frost in La morte può attendere (2008) e quindi in quello di Jane Bennet in Orgoglio e pregiudizio (2005). La candidatura agli Oscar, ai Golden Globe e ad altri riconoscimenti arriva con L’amore bugiardo – Gone girl di David Fincher, in cui veste i panni di Amy Dunne. Per questa edizione dei Golden Globe è al vaglio il suo lavoro nel ruolo della giornalista e corrispondente di guerra Marie Colvin nel film A private war.

– Amy Adams. Nasce a Vicenza nel 1979 per trasferirsi poi in Colorado, debutta al cinema nel 1999 con Bella da morire diretta da Michael Patrick Jann. Riceve la sua prima candidatura all’Oscar con Junebug e ne riceverà altre tre con Il dubbio, The fighter e The master, mentre è vincitrice di due Golden Globe con American Hustle – L’apparenza inganna e Big Eyes. Ora è candidata come miglior attrice in una miniserie per Sharp Objects, creata da Marti Noxon e diretta da Jean-Marc Vallée.