Il topknot è una via di mezzo tra la coda e il più classico chignon

In gergo si chiama topknot, codino o chignon per semplificare, ricorda l’acconciatura tipica dei samurai ed è la versione maschile del classico raccolto femminile. È la nuova tendenza estetica dominante tra le strade di New York (sembra abbia superato anche la barba lunga), ma anche tra calciatori, attori e stilisti. Ecco una mini guida ad hoc.

Come farlo. Condizione necessaria è un taglio leggermente lungo che permette di raccogliere i capelli grazie a un elastico; seconda caratteristica è il tipo di raccolto: il topknot non è infatti il classico codino, che fa molto Baggio anni Ottanta, ma uno chignon o una mezza coda fatti velocemente così che il risultato sia pratico ma accattivante insieme, trascurato al punto giusto.

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Perché farlo. Consigliato per tutti i tipi di capelli, lisci, ricci, afro, il topknot è un’acconciatura estremamente versatile, sfoggiata sul campo da calcio per la sua praticità ma anche sul red carpet per sdrammatizzare il look elegante. Sembra anche avere un risvolto sexy come testimoniato da Jared Leto, vero aficionados di questo stile grunge.