Ecco la lista delle peggiori abitudini che danneggiano l’aspetto del viso e che, dunque, vanno evitate

La prima regola per un pelle più sana è sicuramente quella di smettere di fumare. Nell’immagine un ritratto del 1973 di Alain Delon.
A portrait taken on March 5, 1976 shows French actor Alain Delon smoking. AFP PHOTO (Photo credit should read ARCHIVE/AFP/Getty Images)

Sono tante le abitudini sbagliate che quotidianamente vengono ripetute e che danneggiano la pelle del viso. Piccoli errori e grandi dimenticanze che è importante tenere a mente per avere un viso più riposato e un aspetto più giovane.
Di seguito la “top ten” delle abitudini da evitare.

1. Fumare. Può sembrare scontato da dire ma fumare fa male anche alla pelle. La cosiddetta ‘smoker face’ è caratterizzata da rughe intorno alle labbra, perdita di elasticità della pelle e colore grigio sul volto dovuto alla scarsa ossigenazione dei tessuti. La buona notizia è che basta un mese senza fumo per notare gli effetti benefici sul fisico e quindi anche sulla pelle del viso, che avrà immediatamente un colorito più luminoso e un miglioramento del tono cutaneo.

2. Non detergere il viso prima di andare a letto. Una pelle pulita è una pelle sana. Da sfatare il mito che gli uomini non truccandosi non debbano pulire la pelle alla sera. Anche i gentlemen quindi a fine giornata devono pulire il viso rimuovendo tracce di sebo, smog e polveri sottili che si sono depositate sulla pelle durante la giornata. Il risultato sarà evidente al risveglio: una pelle radiosa e una rasatura più facile. (Per saperne di più leggi anche Attrezzi per la pulizia del viso).

3. Dimenticarsi di bere. L’idratazione a livello cutaneo è uno step fondamentale ma non sufficiente. Per una pelle sana è necessario ricordarsi di bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, con il caldo e facendo attività fisica anche due o tre litri, per facilitare i processi di purificazione e rigenerazione dell’organismo e rendere la pelle più bella e idratata.
(Leggi anche Quando e quanto bere durante una giornata di caldo).

4. Non proteggere la pelle dai raggi UVA/UVB. Al mare, in montagna o in città bisogna ricordarsi di proteggere la pelle da i raggi del sole. Anche quando non c’è sole, i raggi UVA e UVB colpiscono sempre la pelle, in particolare quella del viso, danneggiandola. In città è meglio utilizzare una crema idratante con un spf 15 e al mare scegliere un solare specifico con un fattore di protezione alto da applicare più volte durante l’esposizione e soprattutto dopo i bagni.
(Leggi anche Come abbronzarsi meglio per sfatare alcuni falsi miti sull’abbronzatura).

5. Mangiare troppo zucchero. È stato scientificamente provato che una dieta “troppo dolce” accelera l’invecchiamento della pelle. Perché? I dolciumi causano un picco glicemico nel sangue con una conseguente infiammazione cronica nel corpo chiamata glicazione. In pratica lo zucchero attacca il collagene della pelle, causandone un invecchiamento precoce o aggravando alcuni tipi di acne o dermatiti. Scegliere zuccheri provenienti dalla frutta aiuta a inibire questo processo.

6. Il “bricolage” della pelle. In caso di problematiche specifiche della pelle come dermatiti, rosacea, eritema, evitare il fai da te, utilizzando creme o prodotti consigliati da amici. È meglio rivolgersi a un medico dermatologo che sarà in grado di consigliarvi la cura più adatta alle vostre esigenze. Ogni problematica va trattata in modo specifico e personale in base al singolo caso.

7. Dormire poco. Dormire poco, perché si soffre di insonnia, o perché si fanno troppo spesso le ore piccole ha le sue conseguenze negative sulla pelle del viso. Infatti la mancanza di sonno, come dimostrato da studi specifici, ha dimostrato come le persone che soffrono di insonnia abbiano caratteristiche fisiche come pelle pallida, occhi gonfi e occhiaie. Quindi è importante per il ‘relax’ del nostro viso cercare di dormire almeno otto ore per notte.

8. Troppi scrub e peeling. L’effetto rebound sta dietro l’angolo, ovvero: se si stressa la pelle con troppi scrub, essa per proteggersi, aumenta la produzione di sebo causando l’effetto opposto da noi desiderato. In più è bene ricordarsi che già la rasatura quotidiana è un peeling al quale si sottopone la pelle maschile. Una maschera purificante alla settimana e uno trattamento esfoliante ogni due settimane sono sufficienti a stimolare il giusto rinnovamento della pelle.

9. Usare creme a base di petrolati. Imparare a leggere le etichette è un passo fondamentale per scegliere il cosmetico più giusto per la nostra pelle. Evitare quindi quelli a base di paraffiunum liquidum, petrolatum e mineral oil (derivanti dalla raffinazione del petrolio) aiuta la nostra pelle a essere più sana e di conseguenza più bella. Preferire invece i cosmetici a base di burri e oli vegetali come burro di Karitè e olio di Argan.

10. Stravolgere ciò che siamo. Ultimo consiglio (molto zen, ma molto vero) fondamentale è quello di accettarsi, senza cercare di cambiare in maniera drastica, la bellezza non dipende solo da una crema o da una piccola imperfezione, ma da dall’armonia e dalla sicurezza che riusciamo a trasmettere agli altri.