Champagne, vino rosso e Millesimati tra le note olfattive per festeggiare il nuovo anno

Brindisi, tappi che volano, bollicine e bicchieri di cristallo: è il clima delle feste, frizzante ed effervescente, tra festeggiamenti e auguri. Un’atmosfera che alcuni hanno imprigionato all’interno di flaconi di profumo da spruzzare in abbondanza, magari dietro le orecchie al posto del vino in segno di buon augurio.

L’ispirazione. Un compleanno festeggiato alla fine dell’anno con una festa in montagna, uno storico jazz club newyorkese degli anni Trenta e il cocktail bevuto nei salotti londinesi dell’epoca: i profumi hanno ingredienti talmente pregiati da prendere il nome di Millesimati, come le migliori bottiglie di champagne, fragranze che prendono il nome di “cru” e sono ispirati alla mitologia e all’Antica Grecia.

Come ricrearli. I nasi hanno così racchiuso nei flaconi tutta l’atmosfera delle feste: tra le note olfattive maggiormente usate ci sono quelle dello champagne, in alcuni casi rosé, del vino rosso e del bianco, del Porto. Accanto, per enfatizzarle, molte note fruttate, tra cui il pompelmo, la pera e il lampone, ma anche il pepe, nero o rosa, che pizzica il naso e richiama all’atmosfera surriscaldata di certe feste e le aldeidi, molto utilizzate per ricreare l’atmosfera d’altri tempi.

Il luogo cult. L’atmosfera si surriscalda, le luci si abbassano e quelle sul palco si accendono: è l’Olympia Hall, lo storico locale parigino aperto nel 1954, location di eventi e feste. Edith Piaf, i Beatles e i Rolling Stone, David Bowie e Lady Gaga si sono tutti esibiti all’Olympia, riscaldando gli animi e facendo ballare e cantare molte persone in un clima di festa. Tutto questo è racchiuso in Olympia Music Hall di Histoire de Parfums. Da provare.