Il manifesto di Marinetti “La cucina futurista” ispira 22 illustratori, in mostra fino al 30 settembre alla Triennale di Milano

La mostra si intitola Pranzo improvvisato e riunisce giovani illustratori (tra i quali le curatrici Cristina Amodeo, Ilaria Faccioli e Gaia Stella) da tutto il mondo che si sono ispirati a La cucina futurista (1932), manifesto scritto dal poeta Marinetti, fondatore del movimento artistico che ha influenzato le generazioni dei primi decenni del XX secolo. Le ricette evocative hanno scatenato le matite di Fablo Amargo, Cristina Amodeo, Gwènola Carrére, Beppe Giacobbe, Giacomo Bagnara, Ilaria Faccioli, Federica Del Proposto, Bruno Zocca, Gaia Stella, Philip Giordano, Anne Laval, Elenia Beretta, Simone Massoni, Sanna Mander, Ilaria Falorsi, Violeta Lopiz + Valerio Vidali, Laurent Moreau, Joohee Yoon, André da Loba, Sac Magique, Studio Fludd, Charlotte Trounce. Le illustrazioni a colori, in formato stampa, sono state realizzate con i caratteri mobili dell’archivio della Tipografia Fratelli Bonvini di Milano. L’opportunità ai giovani artisti è stata offerta con il supporto di Ballarini e Cantina Valpolicella Negrar. Tutti ingredienti d’eccellenza per comporre un menù artistico di grande effetto.