Alla scoperta de quartieri bohemien Roma e Condesa, della la movida notturna nella Zona Rosa, di musei e gallerie nel bosco a Chapultepec, dell’iconico Soumaya dalle squame d’acciaio

La nuova icona è il Soumaya, il museo che il magnate della finanza Carlos Slim ha voluto donare alla città dedicandolo alla moglie. La sua facciata è una trama di squame in acciaio. L'atmosfera che si respira in tutta Città del Messico è vibrante, specialmente a Roma e Condesa, quartieri bohemien pieni di locali come Ojo de Agua, bar, case coloniali, giardini fioriti.

Nella Zona Rosa si dipana la movida notturna. Limosneros è il ristorante più innovativo nella cucina e nell'architettura design style, mentre al Cafè Tacuba si mangiano piatti che hanno fatto la storia di questo Paese. Proprio accanto sorgono il Palazzo delle Poste dagli interni liberty, tana dei cacciatori di rari francobolli, e il Palazzo delle Belle Arti dove si resta ammaliati dalla potenza espressa dai murales di Orozco, Siqueiros, Diego Rivera. Quest'ultimo insieme alla moglie Frida Khalo resta la star artistica indiscussa della capitale: la loro casa a Coyoacan è tutta di colore azzurro, quella del pittore a S. Angel merita una visita per l'architettura d'avanguardia e la recinzione tutta di cactus.

Più classico ma spettacolare, specialmente la domenica quando vi si riversano migliaia di persone festanti, è il Bosco di Chapultepec dove si trovano il panoramico Castello degli Asburgo, l'imponente Monumento per i caduti a difesa della patria e  tanti musei nazionali tra i quali spiccano quello di Antropologia e di Arte Moderna.

Anche lo Zocalo è un simbolo materiale e immateriale della vita cittadina: su questa infinita piazza sfilano lustrscarpe, idraulici, politici, fedeli diretti alla Cattedrale, viaggiatori innamorati della cultura azteca, felici di varcare la soglia del Templo Mayor. Molto amato, Tlatemolco è un sito di grande interesse storico con le sue antiche rovine incastonate tra i grattacieli, e le rimembranze dei moti universitari. Insuperabile testimonianza della civiltà mesoamericana sono le Piramidi di Teotihuacan: quante vertigini nella scalata dei gradini.

Polanco e Lomas si presentano come colonie aristocratiche dove i parchi sfoggiano fioriture generose di jacaranda, palazzi nobili. La mescolanza di stili, ceti sociali è continua nella capitale. I riti però sono collettivi: il pranzo della domenica a base di tortillas, la gita sulle barchette colorate nella laguna di Xochimilco,  gli spettacoli di teatro all'Universidad. E infine la preghiera da pronunciare sul far della sera alla Basilica de Santa Maria de Guadalupe.