Torna l’appuntamento mensile di Icon con i fotografi emergenti: il valore dell’immagine nella comunicazione attraverso l’interpretazione di un giovane autore. Questa volta vi presentiamo Giada De Martino.

Pier Paolo Pasolini, in uno dei suoi racconti, descrive la Calabria, mia terra d’origine, evocandone le lunghe strade di sabbia, la gente, i banditi. Le sue parole le ho sentite dentro.

Giada De Martino, proprio attraverso il racconto di un grande autore, decide di lavorare al suo progetto, Mediterranee. Analogie tra passato e presente, una raccolta immagini in cui non ci sentiamo schiavi del tempo, ma semplicemente iniziamo un viaggio evocativo in cui il tempo stesso è sospeso.

Un viaggio di parole, immagini e ricerca per costruire, definire, riordinare e soprattutto narrare un percorso la cui paola chiave è diventata archivio.

Il progetto di Giada De Martino nasce dalla scoperta dell’archivio fotografico di Gianni De Martino, fotografo e suo nonno. Il materiale ritrovato si colloca in un arco temporale compreso tra la metà degli anni Cinquanta e gli anni Novanta del Novecento.

Data una suggestione di Joachim Schmid, “nessuna nuova fotografia finché non siano state utilizzate quelle già esistenti!”, il lavoro di Giada sull’archivio assume un duplice valore: quello simbolico, un pretesto per parlare del suo punto di vista e quello storico documentaristico, legato al ruolo specifico della fotografia nell’Italia meridionale di quel periodo.

Non essendo un lavoro di catalogazione scientifica e cronologica, si pongono l’accento e lo sguardo sulla ricerca di microstorie da raccontare, quasi come se fosse un montaggio visivo di contesti, situazioni e caratteristiche sociali. Storytelling visivo ante litteram.

Questo, decisamente, l’aspetto intrigante e di approfondimento che più ho apprezzato del progetto e come l’autrice sostiene:

…la società cambia e alcuni costumi spariscono, ma altri si conservano, vivendo in bilico tra passato e presente.

Giada De Martino (su Instagram @giada_dem) nasce a Piacenza il 12 Settembre 1994. Cresce a Crotone e dopo aver conseguito la maturità classica si trasferisce a Milano.
Frequenta l’Università Iulm, ma dopo aver vissuto per periodo a San Francisco torna a Milano e si iscrive allo IED – Istituto Europeo di Design dove si Laurea in Fotografia nel mese di luglio 2020. Attualmente vive a Milano dove sta continuando gli studi universitari nell’ambito della curatela e dei beni culturali.