Riapre il Museo Alfa Romeo (con molte novità)

Riapre il Museo Alfa Romeo (con molte novità)

di Paolo Briscese

Il Museo Alfa Romeo riapre dopo il lockdown con un allestimento completamente rinnovato, che svela alcune aree mai aperte al pubblico. Un vero tesoro mai visto prima.

Lo scorso 24 giugno Alfa Romeo ha compiuto 110 anni. Per festeggiare questo importante anniversario, la sede storica del Museo di Arese inaugurata nel 1976, ha riaperto le porte al pubblico dopo la pausa imposta dal lockdown.

Un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati di auto e non solo, che avranno l’opportunità di visitare l’esposizione permanente con un allestimento completamente rinnovato, e di accedere per la prima volta ad aree finora mai aperte al pubblico: i due piani dell’ex Centro Direzionale che ospitano la “Collezione nascosta”. Un vero e proprio tesoro mai visto prima, che comprende oltre 150 auto, decine di motori stradali, aeronautici e marini, e poi ancora modellini, trofei, oggetti d’arte, e persino un motoscafo da gara.

L’intero universo della casa automobilistica si svela agli occhi del visitatore: dalle prime vetture, come la 20/30 ES, alle Formula, dalle concept car come Caimano e Protéo ai prototipi Scarabeo, Sprint 6C e la Giulia ancora camuffata. Senza dimenticare i modelli più recenti, sia da corsa sia da strada, che continuano a segnare la storia del design dell’industria automobilistica italiana.

L’intero spazio espositivo è distribuito su di una superficie di oltre 6mila mq ed è organizzato in tre aree tematiche che ripercorrono la storia, lo stile e le innovazioni del marchio. In mostra anche la nuova Giulia GTA, l’iconica serie limitata concepita per il 110° anniversario della casa automobilistica. Una leggenda che per l’occasione si rinnova e strizza l’occhio alle radici del marchio, quelle che affondano nel mondo delle prestazioni e del granturismo.