“Quei temerari delle strade bianche”: le imprese di Nuvolari in mostra a Cuneo
©Archivio Scoffone Museo Civico di Cuneo

“Quei temerari delle strade bianche”: le imprese di Nuvolari in mostra a Cuneo

di Nina Stefenelli

Al Complesso Museale di San Francesco a Cuneo, una mostra racconta i ruggenti anni di Tazio Nuvolari attraverso gli scatti storici di Adriano Scoffone.

Nello sport, quando si parla di eroi, si pensa sempre a imprese impossibili, record del mondo, traguardi e vette mai raggiunti fino a quel momento. Un eroe però non è solo l’uomo più forte, ma colui che riesce a fare sognare chi lo sta guardando.

E sembra davvero di vederli gli eroi della Cuneo-Colle della Maddalena, la sfida automobilistica che ha animato le strade della provincia Granda dal 1925 al 1930, rincorrere la gloria lungo i tornanti, immortalati negli scatti dell’epoca di Adriano Scaffone. Dal suo archivio di oltre trentanovemila fotogrammi, il giornalista e regista Giosuè Boetto Cohen ha selezionato ottanta immagini, disposte con un’eleganza unica, alla suggestiva scenografia ha contribuito anche l’ex direttore scenico del Teatro alla Scala, che sembrano animarsi tra le mura medievali del Complesso Monumentale di San Francesco. Una mostra (fino al 29 settembre) organizzata con il supporto della maison svizzera di alta orologeria Eberhard & Co, immancabile partner quando la storia incontra le belle auto.

C’è Nuvolari, al volante della sua arrembante Alfa Romeo P2, e ci sono i suoi inseparabili nemici, da Varzi a Campari, alla ricerca di un nuovo traguardo fatto di polvere, fango, e tanto fegato.

Tutti protagonisti in bianco e nero di quegli anni vivaci, dove l’odore di nafta che abbracciava questi pionieri delle cronoscalate in panciotto di pelle, si mescolava al profumo dei nobili spettatori in trench e borsalino.

Le vibranti note di Marco Robino e degli Architorti fanno da colonna sonora a un viaggio ricco di nostalgia, quando l’automobilismo era cosa per veri audaci, e che nel 2021 si potrà rivivere al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino.