Il magazine The Ground l’ha soprannominata la Madre Teresa del fashion world, e senza alcuna ironia. Kyleigh infatti ha conosciuto l’Afghanistan con i suoi genitori a 13 anni, e da allora porta avanti progetti umanitari utilizzando la sua visibilità di modella per sensibilizzare l’opinione pubblica americana sulla tragedia del popolo afgano. In particolare supporta il lavoro artigianale delle vedove di guerra. Si è laureata a Berkley con una tesi sui conflitti. A dicembre esce in America un libro che racconta la storia delle varie iniziative umanitarie di Kyleigh e della sua famiglia: «Non mi sono mai sentita una modella: ho sempre pensato che fosse giusto usare la moda per promuovere le mie attività no profit», ha spiegato.