Christo a Parigi: il libro sull’opera d’arte cult del 2021
Photo Benjamin Loyseau © Christo and Jeanne-Claude Foundation

Christo a Parigi: il libro sull’opera d’arte cult del 2021

di Digital Team

Per sedici giorni, l’Arco di Trionfo di Parigi è rimasto impacchettato secondo le linee guida del progetto artistico di Christo e Jeanne-Claude. Un’impresa colossale, alla quale hanno contribuito oltre mille persone, raccontata in un volume esclusivo edito da TASCHEN

È ancora presto per tirare le somme del 2021, analizzandolo dal punto di vista dell’arte contemporanea. Tuttavia, senza correre il rischio di esprimere un giudizio azzardato, appare legittimo sostenere che alla realizzazione di L’Arc de Triomphe, Wrapped, (Project for Paris) colossale opera postuma del duo Christo e Jeanne-Claude – verrà riservato un posto d’onore fra gli appuntamenti culturali dell’anno. E le ragioni sono intuibili. Per sedici giorni (dal 18 settembre al 3 ottobre), uno dei più iconici monumenti parigini ha mutato la propria identità, rimanendo avvolto in 25.000 metri quadrati di tessuto riciclabile in polipropilene argentato, fissato con 3.000 metri di corda in polipropilene rosso.

Interamente finanziato dalla vendita di opere d’arte originali di Christo, inclusi studi preparatori, collage, modelli, litografie e lavori degli anni Cinquanta e Sessanta, L’Arc de Triomphe, Wrapped ha avuto una lunghissima gestazione. A partire dal 1961, la coppia di artisti ha iniziato a sviluppare progetti destinati agli spazi pubblici della capitale francese, città del loro incontro. Proprio a quell’anno risale l’idea alla base di questo ambizioso progetto, concepito per la monumentale struttura inaugurata nel 1836, costruita su spinta di Napoleone. Sei decenni di lavoro, dunque, per un intervento temporaneo che nei propositi di Christo avrebbe reso l’Arco ‘un oggetto vivente che si muoverà nel vento e rifletterà la luce. Con le sue pieghe in movimento, la superficie del monumento diventerà sensuale.‘ 

Pubblicato da TASCHEN, il volume multilingue (in inglese, francese e tedesco) Christo and Jeanne-Claude. L’Arc de Triomphe, Wrapped ricostruisce l’iter di questa prodigiosa impresa artistica. Schizzi originali, descrizioni tecniche e racconti selezionati dai curatori del libro – Lorenza Giovanelli e Jonathan William Henery – sono accompagnati da scatti esclusivi, in larga parte opera di Wolfgang Volz. Attraverso il suo obiettivo, fin dal 1971 il fotografo tedesco ha documentato il lavoro di Christo e Jeanne-Claude, contribuendo in prima persona anche a progetti passati alla storia come Wrapped Reichstag, Berlin. L’Arc de Triomphe, Wrapped potrebbe essere la prima opera postuma di Christo e Jeanne-Claude: a partire dal 1977, infatti, i due artisti hanno elaborato The Mastaba, a project for Abu Dhabi. Rimasto incompiuto, potrebbe prendere forma con modalità analoghe a quanto avvenuto recentemente a Parigi, ovvero a partire dalle precise indicazioni lasciate ‘in eredità’ dal duo. Se così dovesse essere, nel prossimo futuro a circa 160 chilometri a sud della città di Abu Dhabi, nel deserto di Liwa, verrebbe realizzata l’unica opera d’arte pubblica permanente su larga scala di Christo e Jeanne-Claude. A formarla, 410.000 barili multicolori che darebbero vita a un’architettura nella sabbia alta 150 metri, lunga 300 e larga 225. Sarà vera gloria?