Vivere l’outdoor, come arredare gli spazi esterni con stile
Minotti

Vivere l’outdoor, come arredare gli spazi esterni con stile

di Penelope Vaglini

I nuovi orizzonti del vivere en plein air con arredi confortevoli che ricordano quelli del living room. Perché il nuovo salotto della casa si trova all’esterno

La primavera è alle porte e, complici le nuove restrizioni, la voglia di stare a contatto con la natura si fa sempre più forte. Per chi gode di uno spazio esterno privato, è giunto il momento di traslocare all’aperto, dando un nuovo respiro all’outdoor con arredi confortevoli che ricordano quelli del living room. Le attività della zona giorno, infatti, si spostano en plein air e necessitano sia di aree funzionali, che di angoli relax, per dedicarsi allo smart working, rilassarsi leggendo un libro oppure godersi un aperitivo al tramonto. Che si tratti di un ampio giardino, di una terrazza privata o del dehors di un casolare di campagna, il progetto dello spazio esterno segue le medesime logiche di quello dell’interior, da pensare come un’estensione naturale del proprio ambiente privato, senza soluzione di continuità tra interno ed esterno. Divani e poltrone dalle forme generose, tavoli da pranzo dalla presenza architettonica, sedie e poltroncine dai colori vivaci che pongono l’accento sulle aree più conviviali dell’outdoor. Per chi è in cerca di ispirazioni per arredare gli spazi esterni con stile, ecco una guida che raccoglie gli orizzonti progettuali dell’open-air.

Arredare gli spazi esterni, l’outdoor living

Tra le tendenze dell’outdoor design, la più consolidata consiste nel realizzare dei living room da esterni. La continuità tra dentro e fuori viene così esaltata dalla scelta di materiali tecnici resistenti alle intemperie, che abbiano allo stesso tempo texture e colori capaci di richiamare le tipiche atmosfere dell’interior. Florida, il sistema componibile di Minotti disegnato da Rodolfo Dordoni, rappresenta al meglio questo trend e si veste di teak naturale, mentre i cuscini geometrici vengono definiti da profili in ecopelle in quattro colori classici ed eleganti. Chi ama la pulizia delle linee si innamorerà di Molo, divano da esterni componibile di Kettal con moduli rimovibili e organizzabili, ideale per adattare lo spazio outdoor a ogni momento della giornata. D’altronde, il suo nome evoca il ritorno a casa e rappresenta un morbido ormeggio per godersi una pausa tra una navigazione (sul web) e l’altra. Con i suoi volumi volutamente sovradimensionati e la pulizia da qualsivoglia dettaglio decorativo, lascia emergere le trame dei tessuti e i colori, in un gioco equilibrato che favorisce il relax. Per un tocco vivace c’è poi Canvas, il sistema modulare di Paola Lenti firmato da Francesco Rota. Si presenta come una confortevole tela su cui poggiano i comodi cuscini realizzati in Aerelle® Blue, una fibra completamente riciclabile. Con i suoi accenti di colore è perfetto per decorare un outdoor living esterno dallo stile eclettico che, nelle nuances del blu, si abbina perfettamente a ogni bordo piscina.

Pranzo e cena en plein air

Un pranzo all’aria aperta per godersi l’arrivo delle belle giornate, oppure una cena a lume di candela a bordo piscina. Non c’è area outdoor che si rispetti che non abbia la sua zona pranzo accogliente e funzionale. Per un tocco retrò, il tavolo Terrace di Rodolfo Dordoni per Minotti, ha una forte presenza architettonica grazie alla struttura affusolata e al piano in ceramica effetto pietra dalla forma rettangolare. Per evocare le atmosfere scandinave, Minotti propone poi il tavolo Fynn Outdoor in massello di teak naturale, lavorato con un savoir-faire artigianale. Dotato di un piano a doghe, è disponibile nella sola versione rettangolare in due dimensioni differenti. La struttura levigata e dalle linee morbide lo alleggerisce allo sguardo, rendendolo protagonista della zona dining esterna. I colori pieni e brillanti delle sedute Telar di Paola Lenti donano carattere all’area pranzo esterna. Gli intrecci pensati dalla designer colombiana Lina Obregòn formano delle trame aperte ed elastiche che avvolgono la struttura della sedia senza appesantirla, mostrandola con un senso di leggerezza che fa venire voglia di rilassarsi. Sempre con un ottimo cocktail tra le mani.

Sdraiarsi in relax

Che siano a bordo piscina o nella zona solarium, lettini e chaise longue sono i complementi che non devono mai mancare nell’area outdoor. Eleganti con le loro forme e materiali che si giustappongono, i daybed Sunray di Minotti hanno un pianale aereo in essenza di teak naturale che sottolinea l’andamento orizzontale, mentre lo schienale curvo a corde intrecciate conferisce loro un senso di dinamicità. La struttura in metallo color bronzo è svasata sui bordi per accogliere l’ampio cuscino a materasso, mentre lo schienale è disegnato da un profilo tubolare rivestito in corda nel colore écru, che disegna un intreccio lineare. Tra le novità di Paola Lenti su cui abbandonarsi, spicca la chaise longue Sun disegnata da Francesco Rota. Con la sua linea minimale rende l’innovativo tessuto tecnico con cui è rivestita il vero accento di stile dell’area outdoor. Si chiama Dude e nasce dopo anni di ricerca e sviluppo sotto il segno della sostenibilità. Riciclabile, impermeabile e facilmente lavabile, le sue performance tecniche vanno di pari passo con l’attenzione alla trama e alle nuance tipiche dei prodotti Paola Lenti. Infine, un ulteriore tocco di colore può essere affidato al parasole Bistro. Ottimo per godere di una zona ombreggiata nelle giornate più calde, si trova nella versione piatta o a cupola e può essere inclinato per seguire il percorso del sole, grazie a uno snodo in alluminio verniciato.

Arredare gli spazi esterni con la luce

La luce disegna gli spazi outdoor definendo volumi, percorsi e creando atmosfere conviviali, con un gioco che coniuga funzionalità ed estetica. D’altronde, gli esterni non hanno un soffitto, ma sono circondati da un poetico cielo stellato, che può trovare nella luce artificiale una valida alleata per stimolare i sensi di chi li abita. Sono luci delicate e smaterializzate quelle della linea Luce Fuori di Davide Groppi, che con la loro leggerezza e semplicità, raccontano di storie ed emozioni, tutte racchiuse nel loro design minimale. Sampei si conferma la più magica, dedicata alla pesca come metafora di ricerca e curiosità, è ricavata da una vera canna da pesca. Con la sua struttura sottile disegna una curva nello spazio e si lascia cullare dalla brezza come fosse il ramo di un salice. La lenza? È la luce, pronta a catturare sguardi e momenti. Anche le lampade da terra per esterni Bamboo di Vibia, disegnate a Antoni Arola & Enric Rodríguez, hanno linee sottili e un design contemporaneo che le fa integrare perfettamente in ogni ambiente esterno. Ideali per definire e valorizzare passaggi e sentieri, modulano lo spazio esterno con le loro finiture naturali kaki, ruggine e pietra. Infine, Pistillo di Martinelli Luce si presenta con una linea luminosa dritta da cui si diffonde una luce morbida. Da posizionare sospesa in verticale su porticati e strutture, il suo movimento ricorda quello dei pistilli al vento. Il suo gancio di attaccio e i dettagli neri del corpo, contrastano con il vivace cavo in colore arancio che, se utilizzato per avvolgere il ramo di un albero, ricrea l’angolo più intimo e romantico del giardino.