Chioschi tra gli scogli o terrazze a picco sul mare. Ecco dove sorseggiare un cocktail guardando il tramonto

Una terrazza in legno grezzo tra le mura di un vecchio mulino delle saline di Formentera, con una vista a centottanta gradi che spazia dal Porto de la Savina alla fine della spiaggia di Illetas. Di fronte al ristorante Es Molí de Sal il sole, all’ora del tramonto, cade letteralmente nel mare e i colori che illuminano acqua e cielo possono davvero  togliere il fiato. È questa l’ora migliore per risalire dalla spiaggia e assaggiare uno dei gin tonic preparati dal barman. Da uno dei quattro Gin Tonic para comer, i cocktail da soreggiare mangiando un carpaccio di gamberi rossi, una tartare di astice e mango o il più classico piatto spagnolo (la Paella), a uno dei Gin Tonic de beber, con petali di fiori o erbe in infusione come bustine di tè, fino alla selezione di Gin Tonic de oler, da odorare, con essenze di agrumi, foglie di menta e rametti di rosmarino che rendono omaggio al profumo dell’isola.

Con i piedi nella sabbia, invece è l’aperitivo sulla Playa de Mitjorn. Il primo si chiama Piratabus, uno dei chiringuitos storici dell’Isla posizionato tra le dune del chilometro 11. Qui più di quarant’anni fa due hippies tedesci aprirono il primo bar sulla spiaggia allestendo il bancone dentro un vecchio autobus. Nel corso degli anni Settanta sono passati a bere un drink fronte mare personaggi del calibro di Bob Dylan, King Crimson, Wolf Biermann, Chris Rea e i Pink Floyd. Da ordinare: na cervecita San Miguel ghiacciata e un piatto di tapas.

Poco più in là, affacciato di fronte a uno dei mari più cristallini al mondo il chiosco del Lucky gestito da ragazzi bolognesi approdati sull’isola più di quindici anni fa. Una volta meta segreta e lontana dal glamour della parte più turistica di Formentera, oggi scoperto anche da celebrity che però si integrano bene con il mood del locale. Da ordinare: piadina romagnola e mojito con cetriolo servito in caraffe da un litro da sorseggiare seduti sul pareo stesi sulla sabbia. Musica lounge, rumore del mare e qualche scarica di AC/DC come colonna sonora mentre si ammira il cielo tingersi di rosso e applaudire il sole mentre scompare.

A picco sulla scogliera della Mola, a ritmo di Blue Moon, al Codice Luna si bevono spritz, daiquiri frozen e margarita ghiacciata accompagnati da piatti di Pata Negra e bruschette al pomodoro. Illuminato solo dalla luna e dal faro che domina la scogliera, il locale è una terrazza in legno con sedie in tela bianca in cui regna una pace rara. Perfetto per la colazione e divertente durante il Full Moon Party.

Nonostante dia la sensazione che il vento possa spazzarlo via da un momento all’altro, Bartolo, nella parte più sud della stessa spiaggia, è rimasto tale e quale a trent’anni fa quando le prime assi di legno dipinto di blu sono state assemblate per creare questo chiosco con terrazzino vista mare a gestione familiare. Pochissime sedie e una manciati di tavolini, conchiglie che danzano appense a fili da pesca e uno dei migliori hamburger dell’isola.

Dj set, attracco barche e una terrazza privata. È l’aperitivo lounge fronte mare di Chezz Gerdi, a Es Pujols. Sulla carta più di venti  etichette di Champagne e bollicine, una decina di cocktails più i sei special del locale, dal 24 London, con gin, tè verde e orzata, al Purple Rain con vodka, blue curaçao, e cranberry, fino al Primo Carnera, una rivisitazione del classico negroni, con vermouth rosso, campari, angostura e acqua tonica. Qui il vip watching è assicurato.