I love veggies: 8 città a misura di vegetariani

I love veggies: 8 città a misura di vegetariani

di Carolina Saporiti

Se pensavate che fosse una tendenza da Silicon Valley, dovrete ricredervi: la cucina a base vegetale è sempre più diffusa, merito di una sempre maggiore consapevolezza, anche in città… imprevedibili. Viaggio da Torino a Seoul, passando per la Polonia e l’India

Non è mai stato così facile come oggi trovare soluzioni vegetariane, se non vegane, in giro per il mondo. Ora anche quasi tutti i fast food offrono piatti a base di verdure e proteine vegetali, ma per chi mangia vegetariano – soprattutto per coloro che lo fanno per una scelta di benessere – la qualità è fondamentale. Alcune città sono più avanti delle altre o perché hanno iniziato presto ad aprirsi a questo tipo di cucina o perché hanno saputo evolversi molto in fretta.

Ne abbiamo selezionate 8 da visitare appena possibile.

Varsavia, Polonia
È una delle città vegane in Europa per eccellenza e il distretto di Śródmieście Południowe, noto da sempre per i bistrot e gli edifici Art Nouveau in stile parigino, è diventato negli ultimi anni l’epicentro della cucina a base vegetale. Se all’inizio sembrava quasi una moda, nel tempo le strade del quartiere e della città si sono riempite di ramen bar, panetterie, ristoranti di sushi, ma anche di tipica cucina polacca, tutti in chiave veg. Il veganismo qui va spesso di pari passo con l’attivismo politico ed è facile entrare in contatto con un certo tipo di cultura polacca frequentando cooperative e caffè.  

Bangalore, India
Se non fosse per le architetture differenti, si potrebbe facilmente scambiare questa città con la Silicon Valley: vegetariani, mania per il benessere e imprenditori tecnologici che arrivano da ogni parte del mondo. Ma qui ha tutto un sapore più autentico, niente carne finta né sostitutivi del latte. I vegani del posto usano latte e formaggio di anacardi nel dhal, nei piatti a base di miglio e curry e anche per cucinare dolci. Per chi visita la città, tappa obbligatoria è VV Puram Food Street, un vivacissimo mercato dove provare gustosissimi snack… veg!

Bangkok, Thailandia
In questa caotica città asiatica si trova di tutto, dai ristoranti vegetariani o vegani raffinati al più semplice cibo di strada. Sono sempre di più i locali raffinati, spesso nei grattacieli della città, che servono piatti a base vegetale, ma allo stesso tempo tutti dovrebbero provare il cibo vegetariano di strada. Facilissimo trovare bancarelle vicino ai templi buddhisti dove assaggiare “polpette di pesce” e “gamberetti” a base di soia.

Dublino, Irlanda
Difficile credere che la capitale di uno dei Paesi produttori della carne più buona al mondo sia anche una delle città più adatte per i turisti vegetariani, ma è proprio così. Anche altre città irlandesi si stanno evolvendo in questa direzione, ma Dublino mantiene il suo primato. Sebbene si possano trovare piatti leggeri – California’s style – qui ci sono anche molte proposte più nutrienti, adatte al clima, in cui non possono mancare anche le patate al forno.

Seoul, Corea
Se un tempo un viaggiatore vegetariano era difficile trovare piatti adatti alla sua dieta a Seoul e in generale in Corea del Sud, negli ultimi tempi invece la scena vegana è cresciuta e si sta facendo scoprire con alcune sorprese, come la rivisitazione del piatto tradizionale kimchi senza gamberetti. La cucina a base vegetale si sta diffondendo così tanto che non è difficile trovarla anche in strada e non solo nei ristoranti.

Berlino, Germania
C’è una via a Berlino che è comunemente conosciuta come Vegan Street: è Schivelbeiner Straße e che, come è facile immaginare, è un susseguirsi di ristoranti, caffè e negozi di abbigliamento 100% vegan. Se nel resto della Germania il consumo di carne è ancora molto alto, nella capitale tedesca invece le proposte vegetariane e vegane sono molto diffuse. Ma è proprio il quartiere di Prenzlauer Berg, nella parte nord-orientale della città (quello di Vegan Street) dove fare esperienze vegane di (quasi) qualsiasi tipo. 

Tel Aviv, Israele
Tel Aviv si è affermata negli anni come una delle principali città vegetariane al mondo e sa accontentare molto bene anche con i vegani. In ogni strada si possono trovare negozi o banchi di deliziosi falafel e kebab vegetariani. Una curiosità? Israele ha più vegani pro-capite di qualsiasi altra nazione. E per questo le proposte sono varie: non si rischia di mangiare falafel per tutto il tempo, ci sono ristoranti di sushi, di cucina etiope e georgiana, tutti in variante veg.

Torino, Italia
Includiamo la città piemontese che può contare già più di 30 ristoranti vegani e vegetariani: un numero sorprendente viste soprattutto le abitudini alimentari degli Italiani e di questa regione in particolare. D’altronde quando l’attuale sindaco, Appendino, venne eletta nel suo programma manifestava la volontà di diffondere questo tipo di cucina, per salvaguardare l’ambiente, la salute e gli animali, decisione assolutamente innovativa per il nostro paese.