Un libro ispirato a un volume degli anni ’70, con le ricette in tre lingue: napoletano, italiano e inglese. Una “seconda occasione” per far conoscere la cucina partenopea al mondo

Ottantaquattro ricette stampate su 256 pagine di carta paglia (quella utilizzata in cucina per assorbire l’olio dei fritti), tra pizze, paste e timballi, minestre e ragù, fritture e contorni, tutte in italiano e in inglese, con un glossario in tre lingue (napoletano, italiano e inglese) e la ‘smorfia’ illustrata. Il volume, edito da More Mondadori, s’intitola Napoli in bocca e porta in copertina e all’interno le illustrazioni a colori di Rodo Santoro alternate a quelle in bianco e nero tratte da antichi libri partenopei. Firma il volume la foodwriter Csaba dalla Zorza, nota per le sue trasmissioni su Sky e Real Time, i suoi libri, le numerose collaborazioni con svariate testate italiane nonché per i due Gourmand International Award ricevuti. Sua è la revisione delle ricette storiche, attualizzate in italiano, mentre i testi napoletani sono stati affidati a Chiara Lima, grande esperta di cucina e anima della scuola Mamma Agata, molto conosciuta negli Stati Uniti, premiata autrice di diversi libri. Una chicca editoriale che porta la cultura gastronomica napoletana nel mondo.