Scarpe eleganti da uomo: 6 modelli per la primavera

Per sdrammatizzare il completo troppo classico, o, al contrario, per aggiungere autorevolezza ad un jeans in lavaggio scuro e dal taglio regolare: le scarpe formali della nuova stagione sono versatili, capaci di inglobare all'interno di un solo modello le ispirazioni più diverse.

Un esempio è l'Alessandro, classico modello di casa Berluti: un Oxford a cinque occhielli iper-classica, declinata in sole tre varianti di colore (blu Aveiro, marrone e nero) che però si arricchisce di una suola a contrasto di un bianco ottico, le cui scanalature affilate ricordano la lama della spada. 

Più da dandy, il modello di Bruno Bordese, una brogue in pelle intrecciata, che si abbina alla perfezione a completi blu, o anche a pantaloni in denim, a patto che siano insieme a maglieria morbida e leggera, in cachemire e nuance neutrali.

Un discorso che vale anche per le driving shoes di Connolly: il suede tinto di blu notte a Pisa, hanno la classica costruzione Goodyear con suole flessibili, che tornano utili alla guida. L'attitudine disimpegnata e ribelle si media con maglioni a girocollo dall'appeal accademico, e pantaloni dai tagli affilati, privi di vezzi stilistici.

Chi ha una predilezione per il modello monkstrap, può fare uno strappo alla regola optando per la loro variante in suede, come quella di Paul Smith:l'abbinata perfetta è in questo caso con un classico completo slim-fit blu navy, da completare con una camicia in nuance neutrali, dal beige al cioccolato, magari con una microstampa. In questo caso, si può abdicare alla cravatta. 

Infine, chi rivisita la classicità con un finish lucido, amerà la brogue di Prada: classica nella costruzione inglese, con le impunture sul puntale a coda di rondine, ha una suola rinforzata che dona carattere. Da indossare con pantaloni a piega centrale o con le pinces, t-shirt e giacche tecniche. Per un look cittadino, senza una piega.